David Holmes fu ingaggiato come stuntman di Daniel Radcliffe durante le riprese di Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1 quando un giorno, mentre si trovava sul set, subì un terribile incidente a causa del quale è rimasto paralizzato per sempre dal torace in giù.
Holmes stava provando una sequenza del film usando un'imbracatura e un'esplosione pianificata avrebbe dovuto semplicemente "strattonare" la controfigura ma qualcosa è andato storto e David si è schiantato contro un muro. Una fonte ha riferito al The Mirror che Holmes era cosciente anche dopo lo schianto ed ha immediatamente detto ai colleghi inorriditi: "Non riesco a sentire le gambe".
La fonte anonima ha aggiunto: "La controfigura è rimasta gravemente ferita. Stava provando una scena piuttosto pericolosa, in cui un'esplosione avrebbe dovuto spingerlo in avanti di qualche metro, ma sembra che qualcosa non abbia funzionato correttamente e a causa dell'esplosione ha sbattuto violentemente le gambe contro un muro."
Anni dopo, ricordando l'incidente durante un'intervista del The Sun, Holmes ha dichiarato: "Ho colpito il muro e poi sono atterrato sul tappetino sottostante. Il mio coordinatore degli stuntmen mi ha afferrato la mano e ha detto: 'Stringimi le dita.' Potevo muovere il braccio per afferrare la sua mano, ma non potevo stringere le sue dita. L'ho guardato negli occhi ed è stato allora che ho capito quello che era successo".
David Holmes ha concluso l'intervista rivelando che a volte ha ancora dei terribili flashback dell'incidente quando sta per addormentarsi, anche se è qualcosa che ha imparato a "gestire" con il passare degli anni. Insieme a due amici tetraplegici, Holmes ha lanciato una società di produzione chiamata Ripple Productions e ha dato vita ad una serie di podcast volti ad aiutare le persone che hanno subito lesioni simili alle sue.