Gli ultimi giorni sono stati pieni di concitazione per i fan di Harry Potter, quando si è creduto di vedere all'orizzonte la conferma di un nono film nella saga cinematografica ispirata ai lavori di J.K. Rowling. In realtà, tutte le notizie per cui lo spettacolo teatrale in scena a Londra, Harry Potter e La Maledizione dell'Erede, sarebbe potuto arrivare al cinema e addirittura con Daniel Radcliffe a riprendere il ruolo che l'ha reso famoso, sono state decisamente smentite dalla Warner Bros.
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La notizia era stata diffusa dal New York Daily Post: "Alcune fonti dicono che la Warner è interessata e portare la pièce del West End sul grande schermo già nel 2020. Che la star 27enne torni a indossare gli occhiali rotondi è ancora da scoprire". Altre testate hanno rincarato la dose asserendo che gli studios avevano intenzione di scritturare Radcliffe per quello che di fatto è l'ottavo capitolo della saga.
Da parte sua l'attore, dopo l'iniziale distacco dal ruolo, è recentemente tornato sui suoi passi, avendo commentato che considererebbe l'idea di essere di nuovo Harry solo se gli avessero proposto una buona sceneggiatura.
La Warner però ha rilasciato una dichiarazione tramite l'Huffington Post, nella quale spiegano di essere già molto impegnati nella trilogia di Animali fantastici e dove trovarli, e di non avere intenzione di esplorare ulteriormente il mondo magico della Rowling, almeno per ora.