Harry Potter, David Fincher avrebbe potuto dirigere il franchise: "Volevo fosse un po' inquietante"

Il regista di Seven ha svelato di aver ricevuto una risposta negativa alla sua proposta per la saga tratta dai libri di J.K. Rowling.

David Fincher alla Mostra del Cinema di Venezia

In una recente intervista rilasciata a Variety, il regista David Fincher ha svelato un particolare inedito della sua carriera che coinvolge la saga cinematografica di Harry Potter.

Fincher ha raccontato di essere stato molto vicino, in passato, al franchise con protagonista Daniel Radcliffe e di aver avanzato una proposta a Warner Bros. che però non venne accettata.

La proposta fallita di David Fincher

"Mi avevano chiesto di partecipare e parlare con loro di come avrei realizzato Harry Potter" ha spiegato il regista "Ricordo di aver detto che non volevo fare la versione edulcorata di Hollywood, voglio fare qualcosa che somigli molto di più a Shakespeare a colazione e voglio che sia un po' inquietante".

Un primo piano del piccolo Harry Potter (Daniel Radcliffe) in una scena del film Harry Potter and the Sorcerer's Stone
Daniel Radcliffe in una scena di Harry Potter e la pietra filosofale

Peccato che lo studio non era dello stesso avviso:"Mi dissero che volevano un'ambientazione scolastica raffinata, ispirata a Thom Browne, con un tocco alla Oliver Twist".

Il successo di Harry Potter

In sostanza, le idee particolarmente cupe sul tono da creare per la saga da parte di David Fincher furono bocciate da Warner Bros. I primi due film, usciti nel 2001 e nel 2002, furono diretti da Chris Columbus.

I sequel successivi furono affidati ad Alfonso Cuarón (3°), Mike Newell (4°) e David Yates, che rimase fino al termine della saga, conclusa nel 2011 con l'ottavo capitolo. Harry Potter tornerà presto con una serie televisiva che riporterà sullo schermo i romanzi di J.K. Rowling.