Alan Rickman, nei suoi diari, aveva condiviso anche i suoi commenti negativi nei confronti di alcuni aspetti della saga di Harry Potter, come le scelte prese per mostrare la morte di Piton.
Il quotidiano The Guardian sta pubblicando, negli ultimi giorni, degli estratti tratti da quanto scritto negli anni in cui ha girato i film tratti dai libri di J.K. Rowling.
Tra le pagine Alan Rickman rivela ogni dettaglio del suo coinvolgimento nella saga di Harry Potter, a partire dalla richiesta di una conversazione privata con la scrittrice per sapere più dettagli della storia di Piton, venendo così a conoscenza delle vere motivazioni del personaggio.
Nei diari si scopre inoltre che aveva quasi litigato con il regista David Yates per le scelte compiute nel mostrare la morte dell'insegnante di Harry. Rickman aveva infatti riportato nei diari: "David Y è testardo più che mai nell'idea che Voldemort mi uccida con un incantesimo (Impossibile da capire, non ultima la conseguente ira dei lettori)".
Sua moglie Rima, inoltre, era intervenuta sulla questione ricordando: "Non può ucciderti con un incantesimo - l'unico che potrebbe farlo sarebbe Avada Kedavra che uccide in modo istantaneo - non saresti in grado di finire la scena".
Piton viene infatti ucciso da Nagini, il serpente di Voldemort, ma Rickman non ha apprezzato la scena: "L'ho trovata sconvolgente, deve cambiare a metà del suo corso per raccontare la storia di Piton e la telecamera perde concentrazione. Gli spettatori, tuttavia, sono stati davvero contenti".