Harry Belafonte, star del cinema e della musica, è morto all'età di 96 anni a causa di alcuni problemi cardiaci.
La triste notizia è stata confermata dal suo portavoce Ken Sunshine, nella giornata del 25 aprile 2023.
L'impegno attivista
Oltre a essere una delle icone del mondo dello spettacolo, Harry Belafonte era molto impegnato come attivista, essendo in prima linea nei movimenti per i diritti civili durante eventi organizzati da Martin Luther King Jr o sostenendo il rilascio di Nelson Mandela, senza dimenticare le numerose raccolte fondi e le iniziative a favore degli emarginati e delle popolazioni africane.
L'attore e cantante, nella sua autobiografia del 2011 aveva dichiarato: "Non sono stato un artista che è diventato un attivista. Ero un attivista che è diventato un artista".
La carriera dell'artista
Il vero nome dell'artista era Harold Bellanfanti Jr., ed era nato nel 1927 a New York dopo che i suoi genitori avevano lasciato la Giamaica. Sua madre, Millie, si era poi allontanata dal marito violento con Harry e suo fratello Dennis.
Belafonte aveva poi lasciato il liceo, diventando un marine degli Stati Uniti. Dopo la seconda Guerra Mondiale, Harry era tornato negli Stati Uniti con delle convinzioni politiche ispirate, in parte a quelle dell'attivista comunista Paul Robeson, diventato successivamente il suo mentore.
Belafonte ha studiato recitazione e ha poi incontrato Sidney Poitier, con cui aveva recitato a teatro, e di cui è diventato molto amico. Alla fine degli anni '40, inoltre l'artista ha frequentato il Dramatic Workshop della New School insieme a Marlon Brando, Tony Curtis, Walter Matthau, Bea Arthur, Elaine Stritch, e Rod Steiger.
In quegli anni Harry si è avvicinato anche al mondo della musica jazz, scoprendo poi le canzoni folk e legae alle sue origini caraibiche. Nel 1956 Belafonte ha inciso The Banana Boat Song, e il suo album Calypso ha venduto oltre un milione di copie mentre nello stesso periodo ha recitato in film come Bright Road, Carmen Jones, 3 for Tonight, Island in the Sun accanto a Joan Fontaine.
Negli anni '70 Belafonte ha recitato in altri film come Buck and the Preacher e Uptown Saturday Night accanto a Poitier, mentre nel 1984 ha prodotto il dramma musicale Beat Street, dedicato alla storia della musica hip-hop a New York.
Tra i lungometraggi in cui ha recitato negli anni successivi ci sono Kansas City di Robert Altman, Bobby di Emilio Estevez, e BlacKkKlansman diretto da Spike Lee.
Nel 2004 aveva invece smesso di cantare a causa di alcuni problemi alle corde vocali.