Harrison Ford: "Evitare i film Marvel è stupido, il pubblico si diverte"

In attesa di vederlo all'opera in Captain America: Brave New World, l'interprete di Thunderbolt Ross spezza una lancia a favore di Marvel.

Un primo piano di Harrison Ford

Avendo recitato in Star Wars e Indiana Jones, Harrison Ford può essere tranquillamente definito il re dei franchise hollywoodiani. Ecco che il suo ingresso nell'MCU nei panni di Thaddeus "Thunderbolt" Ross/Red Hulk, chiamato a sostituire il compianto William Hurt, appare meno strano di quanto possa sembrare a prima vista. D'altronde il divo spiega che sarebbe stupido evitare Marvel quando il pubblico continua a premiare la saga da anni.

"Questo è l'universo Marvel, io sono qui solo di passaggio. Sono nuovo in città", ha detto Ford riguardo al suo debutto nel MCU. "Capisco il fascino di altri tipi di film oltre a quelli che abbiamo realizzato negli anni '80 e '90. Non ho nulla da dire al riguardo. Ma le cose cambiano, si trasformano e vanno avanti. Siamo sciocchi se rimaniamo seduti a rimpiangere il passato invece di partecipare al presente. Sono entrato in un altra parte del business che sta producendo delle belle esperienze per il pubblico. Mi piace, lo trovo positivo".

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Un divo pragmatico

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Harrison Ford insieme al regista di Indiana Jones e il Quadrante del Destino James Mangold

Harrison Ford è intervenuto poi sulla polemica sollevata da Quentin Tarantino secondo cui Marvel avrebbe ucciso le star del cinema, anteponendo i personaggi agli attori, bollandola semplicemente come "una stronzata".

Il divo spiega poi a GQ: "Non credo che la questione sia se esistano o meno delle star del cinema. Ogni giorno appaiono nuovi attori meravigliosi. Che diventino o meno star del cinema non è il punto. Se i film hanno bisogno di star, le troveranno. Non ho mai pensato di essere una star del cinema. Sono un attore. Racconto storie. Faccio parte di un gruppo di persone che lavorano insieme, collaborano nel raccontare storie. Sono un assistente narratore. Questo è quello che sono".