La cosa fondamentale da sapere sulle versioni home video di Guardiani della Galassia, presentate da James Gunn nel corso di un evento Disney tenutosi a Burbank, in California, qualche giorno fa, è il ritorno di Baby Groot. Il tenerissimo albero umanoide danzante che compare in chiusura del blockbuster Marvel avrà ampio spazio con nuove scene danzanti e qualche divertente gag nei contenuti speciali, ma gli extra del DVD conterranno numerosi dietro le quinte, scommettiamo particolarmente apprezzati dai fan, che sveleranno segreti della lavorazione del film quali il lunghissimo make up - quattro ore al giorno - a cui Dave Bautista è stato costretto a sottoporsi per trasformarsi in Drax il distruttore facendosi ricoprire il muscoloso corpo di tatuaggi.
"Ho passato un sacco di tempo a preoccuparmi dell'animalità dello sguardo di Rocket e dell'innocenza dello sguardo di Groot" ha confessato il regista, ammettendo la sua ossessione per questi due personaggi. Gunn si è lasciato sfuggire un dettagli sulla nascita di Rocket svelando che la struttura metallica che sbuca dalla sua schiena è il risultato dell'apertura dello sterno, strappato per permettere di inserire all'interno un'arma. Menre studiava la realizzazione di Rocket, Gunn si è innamorato a tal punto dei procioni da portare sempre con sé un esemplare di nome Oreo, che gli ha fatto compagnia anche nel corso della premiere londinese del film.
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Di seguito troviamo l'elenco delle scene tagliate dal film che saranno disponibili nella versione home video:
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Nella prima scena vediamo il membro della Nova Corpsman Dey (John C. Reilly) e il suo comandante Denarian Saal (Peter Serafinowicz) intenti a discutere della sorte degli spostati che hanno catturato. "La tua ocu-luce si è spenta" esclama Saal tastando il petto per cercando di riaccendere la luce che si è inevitabilmente bruciata.
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In Sisterly Love Gamora (Zoe Saldana) e Nebula (Karen Gillan) discutono in privato. Scopriamo così qualche dettaglio in più su come Thanos le abbia rapite dalle loro famiglie crescendole tra mille sofferenze.
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Prima che Rocket e Groot lancino l'assalto a Peter Quill (Chris Pratt) su Xandar, li vediamo in disparte, intenti a discutere di strategia. Mentre Rocket forniusce le istruzioni, un distratto Groot segue con lo sguardo una mosca. "Sai che ti dico, non sei tu l'idiota, sono io" esclama Rocket. "Sono io che ho scelto un albero come socio." James Gunn ha ammesso poi che questa è stata una delle scene più difficili da eliminare.
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La scena in cui Peter Quill espone il suo piano, facendo innervosire Rocket, sulla carta era più lunga. "E' una finta risata" esclama Quill aprendo poi un sondaggio tra gli altri Guardiani per stabilire se è lui ad avere ragione. Tutti gli danno, ovviamente, ragione. Anche Groot.
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Ancora danza! La guardia di Kyln che si è impossessata dello walkman di Peter Quill attraversa i corridoi della prigione nel bel mezzo della notte ballando e svegliando Gamora. La canzone che la guardia sta ascoltando in questa scena è It's Magic di Pilot, un'altra hit degli anni '70. In precedenza Chris Pratt aveva rivelato che le canzoni della score sono state suonate costantemente sul set per aiutare gli attori a creare il mood giusto. L'attore ha ammesso però che "se avessi sentito Piña Colada ancora una volta, avrei perso la testa!"
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