Per la parte di Star-Lord in Guardiani della Galassia l'attore Chris Pratt si sottopose a un rigoroso mix di dieta e allenamento per ottenere il fisico giusto, avendo promesso al regista James Gunn di riuscire a perdere 25 chili in sei mesi (ne perse 30). Lo stesso Pratt definì l'esperienza quasi una tortura, ma per lui ne valeva la pena per mostrare anche a se stesso che fosse possibile ottenere tale risultato. Prima di diventare Peter Quill, infatti, Pratt era noto per la sua mole decisamente poco supereroistica, e inizialmente pensò che l'avrebbero convocato per la parte di un ipotetico amico grasso di Star-Lord. James Gunn non volle provinare l'attore per lo stesso motivo, ma si fece persuadere e, dopo trenta secondi, si rese conto di aver trovato l'interprete giusto, al punto da dirgli che nel peggiore dei casi avrebbero potuto modificare gli addominali del personaggio con la CGI.
Guardiani della Galassia 2, Chris Pratt: "Vorrei essere onesto come Drax, ma sono troppo gentile"
Il ruolo di Star-Lord in Guardiani della Galassia fu il più difficile per cui trovare un attore, e tra i candidati ci fu anche Michael Rosenbaum, successivamente reclutato per Guardiani della Galassia Vol. 2 dove interpreta uno dei vecchi compagni d'armi di Yondu. Chris Pratt aveva precedentemente sostenuto un provino per la parte di Captain America, e questo forse contribuì alla sua iniziale riluttanza nel considerare un altro ruolo da supereroe (era anche stato scartato per blockbuster come Star Trek e Avatar). Non è l'unico ad aver fatto più di un tentativo prima di entrare a far parte del Marvel Cinematic Universe: qualche anno prima di diventare Black Panther, il compianto Chadwick Boseman era stato provinato per il ruolo di Drax, un altro membro dei Guardiani.
Pratt sarà a breve sul set di Thor: Love and Thunder, previsto per il 2022. Sarà la sua quinta apparizione sullo schermo nei panni di Peter Quill.