Guardiani della Galassia Vol. 3 sta per fare il suo approdo nelle sale, ma questa volta i personaggi titolari dovranno pensare prima di tutto a salvare sé stessi, parola di James Gunn.
Il terzo e ultimo capitolo delle avventure di Star-Lord e compagni sta per arrivare al cinema, ma sono ancora tante le cose che non sappiamo su questo film.
A venirci incontro e aiutarci a saziare un po' più la nostra curiosità con qualche anticipazione è lo stesso regista della pellicola, James Gunn, che ai microfoni di Empire ha parlato di ciò che ci aspetta.
In Guardiani della Galassia Vol. 3 ritroveremo un Peter Quill (Chris Pratt) non nelle migliori condizioni, come d'altronde c'era da aspettarsi: "È in uno stato depressivo. Sta vivendo in un mondo in cui Gamora non ha idea di chi sia. L'amore della sua vita è svanito. E ciò ha causato il suo abbandonarsi al bere. Non è il miglior leader che si possa desiderare, al momento".
Tuttavia, l'intera saga dei Guardiani racconta il tentativo di questi insoliti eroi, Peter in primis, di combattere per qualcuno e/o qualcosa, e nel frattempo diventare la miglior versione di sé stessi: "È una trilogia. Il primo film è su una madre, il secondo su un padre, e il terzo su sé stesso. Questa è la storia al centro di tutto".
Guardiani della Galassia 3, James Gunn: "Sarà emotivamente più pesante rispetto ai primi film"
Non stupisce, quindi, sentir dire a Gunn che, nonostante la presenza di personaggi come l'Alto Evoluzionario o Adam Warlock, questo sarà il film più intimo per i Guardiani: "Questa volta non si tratta di salvare il mondo, ma di salvare sé stessi".
Guardiani della Galassia Vol. 3 sarà dal 3 maggio al cinema.