Il ruolo di Marco Salviati di Grandi Magazzini fu rifiutato da Alberto Sordi e la coppia di registi e sceneggiatori Castellano e Pipolo, formata da Franco Castellano e Giuseppe Moccia, decise di affidare la parte a Nino Manfredi.
Il ruolo dell'attore in declino, alcolizzato e in difficoltà economiche, che viene assunto per girare uno spot, inizialmente fu proposto a Sordi ma l'attore rifiutò la parte che fu poi affidata a Manfredi, il quale avrebbe comunque fatto parte del cast del film.
Il personaggio interpretato da Christian De Sica invece fu inizialmente pensato da Castellano e Pipolo come un puntiglioso ragioniere ma successivamente, al fine di renderlo più nelle corde dell'attore romano, fu modificato in un coatto, mantenendo però come caratteristica la pignoleria.
Inoltre, l'idea di interpretare la parte dell'invalido all'uscita dei Grandi magazzini fu un suggerimento di Lino Banfi, secondo l'attore l'ispirazione per quel personaggio arrivò dopo aver assistito a un intrattenimento di veri mendicanti all'uscita de La Rinascente di Milano.