Salvatore Abruzzese è stato arrestato a Scampia per spaccio di droga. L'attore ha interpretato il giovane Totò in Gomorra, il film del 2008 diretto da Matteo Garrone, ispirato all'omonimo best seller di Roberto Soriano e candidato al Golden Globe come Miglior film straniero.
Chiunque abbia visto il film Gomorra, uscito nelle sale sei anni prima rispetto al rilascio della serie tv su Sky Atlantic, ricorderà il personaggio di Totò, interpretato da Salvatore Abruzzese. Per capire meglio di chi stiamo parlando, ricordiamo che si trattava del ragazzino che portava la spesa a Maria (Maria Nazionale), finché non l'ha tradita, attirandola fuori casa e facendola uccidere con un colpo di pistola. Questa scena del film si ispira ad un fatto realmente accaduto, ovvero all'assassinio di Carmela Attrice. Inoltre, nel film Totò entrava a far parte dei camorristi dopo aver ricevuto un colpo di pistola al petto mentre indossava un giubbotto antiproiettile. A distanza di quasi 13 anni da allora, la realtà sembra aver superato la fantasia e proprio Abruzzese è divenuto protagonista di un fatto di cronaca emerso nelle ultime ore.
L'interprete di Gomorra è stato infatti arrestato per spaccio mentre era operativo nelle cosiddette Case dei Puffi, un agglomerato di case popolari nel quartiere di Scampia. I Militari dell'Arma lo hanno identificato mentre cedeva due dosi di droga a due clienti, anch'essi segnalati successivamente alla prefettura di Napoli. L'intervento dei Carabinieri ha portato al sequestro di alcune dosi di eroina, cocaina e kobret. Abruzzesse, oggi 26enne, risultava comunque incensurato fino al compimento di tale reato. Dopo l'esordio in Gomorra, candidato alla Palma d'Oro di Cannes e vincitore del Gran Premio della Giuria, all'attore sono stati affidati alcuni ruoli minori in altrettanti film.
Quello di Salvatore Abruzzese non è certo il primo caso in cui un interprete di Gomorra si ritrova ad avere guai con la giustizia. Salvatore Russo, ad esempio, è stato arrestato sempre per spaccio nelle Case dei Puffi, mentre Bernardino Terracciano (Zì Bernardino) è stato accusato di duplice omicidio.