Marco D'Amore ha parlato di Gomorra 5 svelando alcune anticipazioni su Ciro Di Marzio, il personaggio della serie TV che interpreta dal 2014 e che ha portato anche al cinema con il film del 2019 L'Immortale, diretto da lui stesso. D'amore ha spiegato che Ciro torna nella quinta stagione, ma Genny avrà un ruolo decisivo in questo ritorno.
Due anni sono trascorsi dalla fine della quarta stagione di Gomorra - La Serie. In questo lasso di tempo, il personaggio di Ciro Di Marzio è sbarcato anche sul grande schermo grazie al film L'Immortale, spin-off/midquel della celeberrima serie TV ispirata all'omonimo best seller di Roberto Saviano. Quanto viene raccontato nell'opera diretta da Marco D'Amore, interprete dell'iconico protagonista, accade parallelamente alla story-line della quarta stagione di Gomorra, caratterizzata dalla solita sequela di colpi di scena che hanno così lasciato il pubblico con la curiosità di scoprire in che modo verrà chiuso il cerchio nel quinto ed ultimo ciclo di episodi dello show. Questa settimana, ci ha pensato lo stesso D'Amore ad anticipare qualcosa rispetto a quanto verrà mostrato tra qualche mese sul piccolo schermo. Lo ha fatto tramite una nuova intervista rilasciata al Corriere della Sera, durante la quale ha parlato anche del suo rapporto con il personaggio che interpreta dal 2014 e che tanta popolarità gli ha donato.
"Ciro torna redivivo, in Lettonia, dove si ricostruisce una vita col diktat di non tornare indietro", ha dichiarato l'attore italiano, aggiungendo: "Ma il nemico-amico Genny si mette sulle sue tracce. E torna in Italia". D'Amore ha poi spiegato come ad un certo punto il suo legame con Ciro si sia incrinato, descrivendo i sentimenti contrastanti che ha provato nei suoi confronti: "Dopo la seconda stagione volevo che Ciro sparisse, mi sentivo estraneo, al provino non me ne fregava nulla. Non immaginavo che quel personaggio mi avrebbe cambiato la vita". Insomma, il tempo ha permesso all'attore di empatizzare maggiormente con il suo personaggio, seppure la comprensione nei suoi confronti non prevalga ancora sul disprezzo. "Se lo comprendo o lo detesto lo capirò tra dieci anni. C'è un'evoluzione continua in lui, sentivo che gli mancava una nota di calore che lo rendesse strano, storto, è violento ma si commuove, atti atroci e piccoli gesti che lo rendono umano. Ed ha creato un corto circuito".
Ricordiamo che le riprese di Gomorra 5 si concluderanno a maggio, mentre l'uscita dei nuovi episodi potrebbe avvenire entro la fine dell'anno.