Nel 1998 Hollywood ha provato a dare una nuova forma al Re dei Mostri, ma il risultato è stato un lucertolone digitale che ha lasciato poco spazio alla gloria e molto alla delusione. Il Godzilla made in USA, con un cast che includeva Matthew Broderick, Jean Reno e Maria Pitillo, è stato accolto con più fischi che applausi, affondando su Rotten Tomatoes con un misero 20%. Ma tra le tante cose che oggi rendono quel film un cult involontario, c'è un piccolo colpo di genio nascosto... nella sua stessa colonna sonora. Tra i nomi coinvolti nella compilation musicale del film, spiccano i Rage Against The Machine, che - con la loro No Shelter - hanno fatto fuoco e fiamme contro la pellicola, proprio mentre ne facevano parte. Un sabotaggio interno in piena regola.
Godzilla del '98? I Rage Against the Machine lo fanno a pezzi
Nel testo del brano, la band non usa mezzi termini: _"Godzilla, puro inutile meda, ti distrae dal vero assassino"_. Una critica feroce rivolta non solo al film ma a tutto l'apparato hollywoodiano, reo - secondo i Rage - di usare mostri e blockbuster come distrazioni di massa. L'intera canzone è un attacco al capitalismo e al sistema mediatico: "I poveri adorano, continuate a tormentarli, la sottile linea tra intrattenimento e guerra", tuona la voce di Zack de la Rocha.** E mentre gli studi Tristar forse speravano in un inno adrenalinico, si sono ritrovati con un pugno nello stomaco a tempo di chitarre distorte.

La beffa è ancora più dolce se si considera che No Shelter non fu tagliata, anzi: fu promossa come parte ufficiale della soundtrack. Forse nessuno si era preso la briga di ascoltarla davvero? E oggi, a distanza di quasi trent'anni, quel pezzo resta uno dei momenti più lucidi e iconici della critica musicale al cinema mainstream.
Certo, i Rage Against The Machine non sono nuovi a simili incursioni: li abbiamo sentiti nei Matrix, in Devil May Cry, e nei cuori di chi non ama farsi incantare dalle luci del marketing. Ma nessuno, mai, aveva osato tanto: firmare la colonna sonora di un film per demolirlo dall'interno. Anche fosse il Re dei Kaiju.