Oggi 27 gennaio 2023, in occasione della Giornata della Memoria, Sky propone una programmazione speciale. Sono previsti una serie di film e documentari, alcuni saranno disponibili on demand e in streaming su NOW. Ecco il palinsesto per il 22esimo giorno della Memoria, istituito dal nostro Parlamento per ricordare le vittime della Shoah.
Su Sky Documentaries il 27 gennaio alle 21.15 sarà proposto Eredi della Shoah, suggestivo documentario Sky Original in due episodi. Un viaggio da Tel Aviv in Italia per indagare perché dopo 80 anni la Shoah è ancora attuale e come condiziona il nostro presente. Uno sguardo nuovo e contemporaneo per raccontare cosa significhi crescere nella 'memoria', invitandoci a riflettere sulla nostra società. A guidare la narrazione Roly Kornblit, che con la sua storia personale e familiare parte da Tel Aviv, città in cui è nato e cresciuto, alla ricerca di sei "nipoti della Shoah" che vivono in Italia, suo paese di adozione. Eredi di un passato che li accomuna.
Un racconto intimo e toccante che tenta di offrire una nuova chiave di lettura sull'eredità della Shoah, con l'obiettivo di raccontare perché questa eredità appartiene a tutti noi e come e quanto l'Olocausto si sia sedimentato nelle vite private e pubbliche dei nipoti dei sopravvissuti, condizionando le loro scelte personali e di partecipazione alla vita sociale e civile.
Sempre su Sky Documentaries alle 19.45 ci sarà Boris Pahor - L'uomo che ha Visto Troppo, toccante documentario che racconta la storia dell'Olocausto attraverso gli occhi e le parole di Boris Pahor, scrittore sloveno inviato ai campi di concentramento per aver preso parte alla resistenza slovena, dopo aver combattuto con l'esercito italiano fino alla sua resa nel 1943. Le strazianti descrizioni di Pahor si mescolano agli impressionanti disegni dei compagni di prigionia, ai dettagli di uno scioccante rapporto sul campo del capitano Yurka Galitzine, ufficiale dei servizi segreti britannici, e all'agghiacciante testimonianza del comandante delle SS Josef Kramer, noto come la Bestia di Belsen, per raccontare una storia cruda ma realmente vissuta.
Venerdì 27 gennaio alle 21.15, su Sky Cinema Collection - Settimana della Memoria sarà invece la volta Di Anna Frank e il Diario Segreto, in cui il regista e sceneggiatore israeliano Ari Folman ripercorre la triste vicenda di Anna Frank con un film animato, presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2021. Il canale proporrà, tra gli altri, anche Addio, Signor Haffmann con Daniel Auteuil nei panni di un gioielliere ebreo che, per nascondersi, si fa aiutare da un suo dipendente; Il Re degli Scacchi, film sull'occupazione nazista in Austria; Schindler's List, capolavoro di Steven Spielberg premiato con 7 Oscar®, tra cui Miglior film e Miglior regia, che racconta la vera storia dell'industriale tedesco Oscar Schindler, interpretato da Liam Neeson; Il Bambino con il Pigiama a Righe, film tratto dal best-seller di John Boyne; Un sacchetto di biglie, pellicola tratta dal romanzo di Joseph Joffo, il commovente La chiave di Sara con Kristin Scott-Thomas nei panni di una giornalista, incaricata di scrivere un reportage sul rastrellamento degli ebrei avvenuto a Parigi nel 1942; e The Eichmann Show - Il Processo del Secolo, che ripercorre uno dei più importanti eventi televisivi del secolo scorso: il processo contro il gerarca nazista Adolf Eichmann avvenuto nel 1961. Inoltre, alle 23 di venerdì 27 riproporrà il documentario Sky Original Eredi della Shoah.
Su Sky Arte venerdì 27 gennaio alle 21.15 sarà in onda Hitler's Hollywood: il cinema del Terzo Reich fu un'industria pesantemente censurata che allo stesso tempo desiderava diventare la fabbrica dei sogni tedesca. Produsse, tra gli altri, il blockbuster nazista Münchhausen, su richiesta di Joseph Goebbels. Ha creato il proprio star system e usato tecniche di marketing all'avanguardia. Di circa 1000 lungometraggi prodotti in Germania tra il 1933 e il 1945, solo pochi erano apertamente film di propaganda nazista e ancora meno potevano essere considerati innocuo intrattenimento.
Anche Sky Sport proporrà una programmazione speciale. Una giornata per ricordare le vittime dell'Olocausto con tanti speciali in onda su Sky Sport Calcio, nella sezione dedicata on demand e in streaming su NOW. Appuntamento alle 14.15 e alle 17.15 con #Skybuffaracconta - In Memoria di Erno Egri Erbstein. Federico Buffa incontra Susanna Egri, Presidente della Fondazione Egri per la Danza, per scoprire l'incredibile storia del padre, sopravvissuto insieme a lei agli orrori delle persecuzioni ebraiche. A seguire due episodi de L'uomo Della Domenica di Giorgio Porrà, il primo dedicato al Giorno della Memoria, alle 15.15 e alle 18.15, e il secondo dal titolo Giovinette, alle 16.30, incentrato sul racconto della nascita, nel ventennio fascista, della prima squadra femminile del calcio italiano, nonostante l'opposizione politiche del periodo. Da non perdere anche l'approfondimento di Matteo Marani, in onda alle 15.45 e alle 18.45, con 1938 - Lo Sport Italiano Contro gli Ebrei. Il racconto parte dal 18 settembre di quell'anno, quando, quella che avrebbe dovuto essere una normale domenica di pallone, passerà alla storia per il discorso sulla razza pronunciato da Benito Mussolini a Trieste. Chiude il ciclo, Un Giorno nella Memoria, alle 17 e alle 19.45. Protagonisti tre campioni del presente che danno voce a tre sportivi ebrei del passato, ricordando le loro storie e le loro vite segnate dagli orrori della Guerra e della Shoah. Filippo Tortu, Alessandro Miressi e Martina Santandrea interpretano Franz Orgler, Alfred Nakache e Àgnes Keleti.
Sky TG24 seguirà le celebrazioni della Giornata della Memoria con ampie finestre all'interno di tutte le principali edizioni del telegiornale, interviste e approfondimenti. Fra le testimonianze raccolte dal canale all news quella di Edith Bruck, scrittrice e poetessa deportata ad Auschwitz da bambina e quella di Nicolò Sagi - figlio di Luigi Sagi e nipote di Nicolò Sagi - e alla madre Mirella. Il padre Luigi fu fra i deportati nel campo di sterminio di Auschwitz nel 1944 insieme al nonno. Sottoposto alle sperimentazioni di Mengele e sopravvissuto alla Shoah, morì successivamente. Il nonno, di cui porta il nome, venne invece inserito nel SonderKommando - squadre di prigionieri che dovevano occuparsi della liquidazione dei cadaveri dai forni crematori - ed ucciso durante una rivolta.