E' quasi una regola non scritta: ogni psicologo o terapeuta ha a sua volta bisogno di un collega che gli tenda la mano per superare dei problemi. Dunque anche il brillante, e spaventoso, Dottor Hannibal Lecter usufruisce dei servigi di una psicologa, la Dottoressa Bedelia Du Maurier, per scrollarsi di dosso la fatica di vivere. Ci chiediamo come abbia fatto la Dottoressa a conquistare la fiducia di Lecter, ma di certo ci aspettano delle scene a dir poco intense tra i due, specialmente se teniamo conto del fatto che la Du Maurier sarà interpretata dalla fantastica Gillian Anderson, invitata sul set dalla produzione di Hannibal. "La sua intelligenza e il suo talento fanno di Gillian l'attrice perfetta per eguagliare le manipolazioni psicologiche di uno dei più grandi villain della pop culture. Non potrei essere più felice di così" ha dichiarato il creatore del progetto Bryan Fuller.
La presenza di un rapporto tra Lecter e una terapeuta è effettivamente intrigante: come mai Hannibal decide di rendersi vulnerabile confidandosi con una collega? E' spinto da sensi di colpa o sta cercando di comprendere la sua stessa patologia? Da quanto precedentemente stabilito nei film Lecter non sembra essere angustiato nè dall'una nè dall'altra problematica, ma Fuller ha effettivamente ribadito che la serie analizzerà il serial killer prima che venga identificato come tale. Curiosamente la Anderson era tra le candidate per interpretare Clarice Starling in Hannibal, il sequel de Il silenzio degli innocenti, ruolo che Jodie Foster non era interessata a riprendere, ma il suo contratto con X-files le proibiva specificamente di interpretare un altro agente dell'FBI in altre produzioni. L'attrice ha firmato per interpretare tre episodi della prima stagione, speriamo che i produttori riescano a convincerla a rimanere più a lungo e che gli autori non decidano di trasformarla in uno dei piatti succulenti di cui il Dottore va tanto fiero.