Nonostante sia uno dei film meno amati del franchise, per usare un eufemismo, c'è chi negli anni ha rivalutato e quindi cambiato idea sul reboot al femminile di Ghostbusters del 2016 diretto da Paul Feig. Tra questi c'è anche Dan Aykroyd.
Nonostante il suo scetticismo iniziale, l'interprete dei film originali della saga ha recentemente difeso il reboot al femminile del 2016 del suo classico della commedia Ghostbusters del 1984 come un film "che vorresti rivedere".
"Mi è piaciuto il film che Paul Feig ha fatto con quelle donne spettacolari", ha dichiarato l'attore a People. "All'epoca ero arrabbiato con loro perché avrei dovuto essere uno dei produttori e non ho fatto il mio lavoro e non ho discusso sui costi. E forse è costato più del dovuto, come tutti i film".
Aykroyd, che ha di nuovo interpretato Ray nel più recente Ghostbusters: Minaccia Glaciale, adesso pensa che il reboot fosse un film più che dignitoso: "Ma ragazzi, quel film mi è piaciuto. Ho pensato che il cattivo alla fine fosse fantastico e naturalmente Kate McKinnon, Leslie Jones, Melissa McCarthy e Kristen Wiig non potevano fare meglio di così".
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L'attore non rinnega affatto Ghostbusters: "Per questo motivo, devo dire che sono molto orgoglioso di aver potuto concedere la licenza per quel film, di avervi contribuito e di avervi preso parte, che lo sostengo pienamente e non lo rinnego affatto. Penso che funzioni molto bene tra tutti quelli che sono stati realizzati".
A proposito del reboot, ha aggiunto: "Uno di quei film che vuoi rivedere. Penso che sia bello fare cose che durano nel tempo, che la gente vuole guardare una, due, tre volte". Su queste pagine anche la nostra recensione del reboot di Ghostbusters.