Gérard Depardieu non parteciperà al processo per accuse di aggressione sessuale relative ad alcuni eventi che sarebbero accaduti sul set del film The Green Shutters nel 2021, che inizierà a Parigi. Ad annunciarlo è stato il suo avvocato Jérémie Assous.
Secondo il legale, Depardieu non parteciperà all'udienza per ragioni di salute. I medici gli avrebbero sconsigliato di presentarsi e ora vorrebbe chiedere un rinvio. In base alle accuse, Depardieu avrebbe aggredito sessualmente diverse donne sul set del film.
Il caso
Il processo a Gérard Depardieu è ritenuto dall'opinione pubblica un simbolo per il movimento #MeToo in Francia. Sulla questione, persone comuni e industria cinematografica francese sono estremamente divise. Pochi giorni prima, il regista Nicolas Bedos è stato condannato ad un anno di carcere, con sospensione di sei mesi, per aggressione sessuale.
Secondo le dichiarazioni di Assous, Depardieu sarebbe disposto ad affrontare il processo ma non può essere presente per motivi di salute, sottolineando come l'accusa si basi su informazioni false e distorte:"Non si tratta affatto di una fuga. Al contrario, Depardieu vuole essere ascoltato dai giudici e vuole che la verità venga a galla, perché sinora tutto ciò che avete sentito è falsa informazione, disinformazione e imprecisioni. [...] Depardieu si aspettava di partecipare ma ha 75 anni, è diabetico da venticinque e i medici gli hanno detto di no".
Le altre accuse
Gérard Depardieu deve anche affrontare una denuncia per due presunti episodi di stupro nel 2018, presentata dall'attrice Charlotte Arnould. Nell'agosto 2023, l'ufficio del procuratore ha richiesto che l'attore venga processato in un tribunale penale, ed è ancora attesa una decisione.
La star francese ha respinto con forza le accuse pubblicando una lettera nell'ottobre 2023 su Le Figaro, sostenendo che le sue azioni sarebbero state mal interpretate. La lettera ha fatto seguito ad un'inchiesta portata avanti da Médiapart nel 2013, nella quale tredici donne hanno accusato Gérard Depardieu di comportamenti inappropriati.