Lo scorso febbraio Gary Oldman ha vinto un Oscar come miglior protagonista per il suo ruolo nel dramma storico di Joe Wright L'ora più buia. Ora il talentuoso attore inglese è pronto a gettarsi corpo e anima in un nuovo progetto che lo coinvolgerà come regista, protagonista e sceneggiatore: si tratta di Flying Horse, un biopic sulla figura del fotografo Eadweard Muybridge.
Muybridge è considerato il padre delle immagini in movimento: nel 1872 era un fotografo di successo che venne scelto dall'ex governatore della California per catturare su pellicola la scena di cavalli in corsa. Poi, la sua vita andò in mille pezzi quando scoprì che sua moglie Flora aveva una relazione con il maggiore Harry Larkyns: il fotografo divenne preda del risentimento, e consumato dal desiderio di vendetta uccise l'amante della moglie, per poi essere scagionato. Il suo venne considerato un "omicidio giustificabile".
Un personaggio certamente controverso cui un attore com Oldman saprà certamente far brillare. La star de L'ora più buia ha in cantiere anche un film con Meryl Streep e Antonio Banderas sullo scandalo dei Panama Papers, diretto da Steven Soderbergh che probabilmente sarà finanziato da Netflix.
Flying Horse segna la seconda regia di Oldman dopo Niente per bocca che aprì Cannes nel 1997 ed ottenne 11 nomination ai Bafta, vincendo poi la statuetta come miglior film britannico e miglior sceneggiatura (sempre di Gary Oldman). Insieme al collega produttore Tucker Tooley, l'attore ha rilasciato una dichiarazione: "Vogliamo fare bei film, e ciò significa buone storie - e ce ne sono poche buone come quella che racconta questi eventi. Lanciando il primo lungometraggio con la nostra nuovissima casa di produzione, Flying Studios, insieme a Tucker, rendere l'intera esperienza davvero speciale per noi. Non avremmo potuto desiderare un partner di maggior sostegno e collaborativo".
Non vediamo l'ora di scoprire di più su questo progetto.