"Non riesco a capire dove sia il problema se decido di interpretare personaggi gay, sono così cool" - l'attore messicano Gael Garcia Bernal è davvero stupito dalle continue critiche sulle sue scelte professionali, ed è convinto che sia un problema del pubblico americano - _"Quando ho girato Y tu mamá también, mi chiesero se ero preoccupato per quello che avrebbe potuto dire la gente, e non riesco a capire perchè. In Messico nessuno mi ha mai criticato per aver interpretato ruoli di gay, travestiti e altro ancora, semplicemente perchè non confondono l'attore con il personaggio. Voglio dire, non sono convinti che Al Pacino sia un poliziotto!". _
Bernal, che ha interpretato due ruoli en travesti e una torrida scena di sesso con Fele Martinez ne La Mala Educacion di Pedro Almodovar, si è detto anche indifferente all'eventualità di spogliarsi davanti alla macchina da presa: "Gli attori che dicono che accetterebbero di spogliarsi solo per esigenze di copione, sono i primi a togliersi subito i vestiti! E invece io non ho problemi a spogliarmi, anche se non è giustificato dalla sceneggiatura o da questioni "artistiche". Non mi interessa"
Nelle scorse settimane Bernal ha presentato a Cannes il film Blindness, nel quale recita accanto a Mark Ruffalo e Julianne Moore, e ha concluso le riprese di Rudo y Cursi, una commedia agrodolce nella quale ha affiancato ancora una volta l'amico e collega Diego Luna; il thriller The Limits of Control, diretto da Jim Jarmusch e interpretato da Bill Murray, John Hurt e Tilda Swinton e il dramma indie Mammoth, diretto dal regista svedese Lukas Moodysson.