Kristen Bell ha confessato di aver usato la sua vera depressione per plasmare il personaggio di Anna in Frozen 2, sequel dell'hit d'animazione Disney.
A far luce sul retroscena legato alla creazione del personaggio di Anna è la serie documentaria Disney+ Frozen II: Dietro le quinte, in cui si racconta la genesi dell'hit d'animazione amato da grandi e piccini. Nella serie Kristen Bell confessa di aver sfruttato un'esperienza personale per rendere più consistente l'interpretazione di Anna:
"Quando Anna crede che tutti intorno a lei siano morti deve guardarsi dentro e realizzare cos'altro la spinge a continuare a vivere. E questo mantra del "fai bene la prossima cosa" è nato da una conversazione che ho avuto con la regista Jennifer Lee riguardo alla mia ansia e depressione. Credo che "fai bene la prossima cosa" serva a tutti coloro che si sentono inutili e non sanno cosa fare. Perché la sola cosa che puoi fare in questi momenti è fare un passo alla volta".
Frozen II: Dietro le quinte con i realizzatori: come nasce un sequel di successo
The Next Right Thing è una bella canzone presente in Frozen II - Il segreto di Arendelle ed esprime sia il terribile senso di perdita che avvince Anna che la speranza che il personaggio ritrova guardando al futuro:
"Quando mi sveglio e mi sento davvero a terra, tutto ciò che devo fare è uscire dal letto, alzarmi e lavarmi i denti, poi bere una tazza di caffè e svegliare i miei figli. E faccio questi passi un po' alla volta quando il mondo e i suoi problemi sembrano sopraffarmi".