È stata presentata oggi TaTaTu, la prima piattaforma social che permette di guadagnare guardando film e serie tv. Il suo fondatore è un italiano, Andrea Iervolino, e i suoi primi testimonial sono Michael Madsen e Antonio Banderas. TaTaTu è completamente gratuita.
Come funziona TaTaTu? Proviamo a spiegarlo: è un vero e proprio social network dell'entertainment in cui gli utenti sono in grado di guadagnare dalle proprie attività, solo che, se Facebook o Instagram dovrebbero farci guadagnare per esempio per il numero di cuori e commenti lasciati, TaTaTu consente di farlo attraverso la visione di contenuti. In definitiva la formula è "più guardi più guadagni". Nello specifico, i guadagni sono generati attraverso un token appositamente progettato, il TTU Coin, grazie al quale sia il fornitore di contenuti sia lo spettatore possono essere ricompensati in maniera equa e in base ai ricavi pubblicitari ottenuti dal contenuto stesso. Ogni TTU token ha un valore fisso di 25 centesimi. Gli user avranno il TTU Token in tempo reale e potranno spenderlo in tempo reale. I TTU Coin guadagnati potranno infatti essere convertiti in coupon per l'acquisto di prodotti e utilizzabili negli e-commerce del gruppo Triboo. TaTaTu sarà disponibile su Apple Store e Android inizialmente con un catalogo che prevede 5.000 ore di film, serie tv, musica, sport e game, e si ingrandirà con il rilascio, ogni settimana, di un nuovo film in prima visione assoluta italiana e sei novità tra altri contenuti.
Chi è il suo fondatore, Andrea Iervolino? Come spesso succede ai produttori, il suo nome è meno noto di quello delle persone con cui lavora, ma Iervolino, classe 1987, può vantare conoscenze molto famose come John Travolta, Al Pacino, Sarah Jessica Parker, Morgan Freeman, con i suoi due testimonial, oltre ad essere stato insignito dal Presidente Mattarella dell'onorificenza di Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana ed essere stato nominato da Variety tra le personalità più influenti di Hollywood nel 2018. Alla stampa italiana Andrea Iervolino ha dichiarato: "Tatatu potrà diventare un nuovo business model, potrebbe diventare più forte di Youtube e Netflix, di cui però non siamo concorrenti.[...] Tatatu è la prima sharing economy nel free time". Come è nata l'idea di un social network dell'intrattenimento che fa guadagnare i suoi utenti? "Da produttore di film ho visto cambiare l'industria cinematografica negli ultimi anni. Un problema è quello della pirateria, che ha fatto scomparire alcuni mercati, ha distrutto alcuni film, ha ridotto gli incassi su determinati canali di distribuzione. Tatatu è anche una soluzione alla pirateria: se hai lo stesso film disponibile su una piattaforma illegale con pubblicità o su Tatatu con pubblicità, dove guardandolo guadagni, tutti scelgono la seconda".