Fatma Hassona, uccisa a Gaza la fotoreporter palestinese: il doc in cui è protagonista selezionato a Cannes

L'attivista è rimasta vittima insieme alla sua famiglia a causa di un missile che ha colpito la sua abitazione nella Striscia.

Primo piano della regista Fatma Hassona

Fatma Hassona, protagonista palestinese di Put Your Soul on Your Hand and Walk di Sepideh Farsi, documentario selezionato per la sezione ACID del prossimo Festival di Cannes, è stata tragicamente uccisa a Gaza.

Hassona è rimasta vittima insieme ai suoi familiari di un missile israeliano che ha colpito proprio la loro abitazione, come ha confermato il team ACID a Variety.

La conferma della morte di Fatma Hassona

"Il suo sorriso era magico quanto la sua tenacia: testimoniava, fotografava Gaza, distribuiva cibo nonostante le bombe, il lutto e la fame. Abbiamo ascoltato la sua storia, gioito per ogni sua apparizione che confermava fosse viva, abbiamo temuto per lei" ha dichiarato il team ACID in un comunicato.

"Avevamo guardato e selezionato un film in cui la forza vitale di questa giovane donna sembrava un miracolo. Non è più lo stesso film che sosterremo e presenteremo in tutte le sale, a partire da Cannes. Tutti noi, cineasti e spettatori, dobbiamo essere all'altezza della sua luce" conclude la nota.

Il ricordo della regista Sepideh Farsi e il racconto di Fatma Hassona su Gaza

La regista del documentario in concorso a Cannes, Sepideh Farsi ha ricordato così Hassona:"L'ho conosciuta tramite un'amica palestinese al Cairo, mentre cercavo disperatamente un modo per entrare a Gaza, cercando la risposta a una domanda tanto semplice quanto complessa: come si sopravvive a Gaza, sotto assedio da tutti questi anni? Com'è la vita quotidiana dei palestinesi sotto la guerra?".

Nel film, Fatma Hassona rivendicava con orgoglio il suo essere palestinese a Gaza:"Ne sono orgogliosa. Non potranno mai sconfiggerci, qualunque cosa facciano. Perché non abbiamo nulla da perdere".

I bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza sono iniziati nell'ottobre 2023, in risposta all'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. Secondo i dati del ministero della salute di Gaza, gestito da Hamas, al 22 marzo sono 51.810 i morti palestinesi dall'inizio dei bombardamenti.