Dopo la morte di Paul Walker, la produzione di Fast & Furious 7 è ancora in empasse. Come vi abbiamo anticipato qualche giorno fa (qui potete leggere la nostra notizia) i produttori hanno deciso di rinviare a data indeterminata la lavorazione. Il personaggio di Paul Walker, Brian O'Conner, aveva un ruolo centrale nella storia perciò la sua assenza pesa come un macigno sulla produzione che, prima della pausa festiva, aveva già girato il 50% delle riprese. Sui media si fa largo un rumor che ipotizza la possibilità di ricominciare da capo, buttando via tutto il girato realizzato finora. Fast & Furious 7 è un film ad alto budget, costato più di 200 milioni di dollari, ma in casi come questo gli studios stipulano delle speciali assicurazioni che permetterebbero di ripartire da capo limitando le perdite economiche.
Una seconda ipotesi che prende piede riguarda la possibilità di utilizzare la tecnologia digitale per ripoprtare in vita Paul Walker per le scene mancanti grazie a un trucco già usato da David Fincher in The Social Network. Per dar vita ai gemelli Winkelvoss, entrambi interpretati da Armie Hammer, è stata usata una tecnica in cui si ritaglia il volto dell'attore ponendolo sul corpo di un altro interprete. I dubbi al riguardo sono molti, perciò attendiamo di conoscere le decisioni che prenderanno il regista James Wan e la Universal.