Per gli ultimi due film di Fast and Furious, Vin Diesel vorrebbe coinvolgere Rita Moreno e Michael Caine, per assegnargli rispettivamente i ruoli della nonna di Dom Toretto e del patriarca della famiglia Shaw.
A due mesi dall'uscita di Fast & Furious 9 - The Fast Saga nei cinema italiani, arriva la notizia che il protagonista e produttore della saga, Vin Diesel, avrebbe già aggiunto due attori premi Oscar alla sua lista dei desideri per il finale della serie cinematografiche che, lo ricordiamo, sarà diviso in due film, in stile Kill Bill.
Dopo aver coinvolto un gran numero di celebrità hollywoodiane nei film usciti nelle sale dal 2001 in poi, Vin Diesel ha scelto Rita Moreno e Michael Caine per aggiungere ulteriore prestigio alla saga. Come riportato da Variety, il regista Justin Lin ha affermato che lui e Diesel hanno parlato molto della signora Toretto. Diesel ha confermato la discussione sulla trama, aggiungendo: "Il discorso è emerso in così tanti incontri sulla storia per Fast 10. Arriveremo alla nonna di Dom. E la persona con cui sono così felice di discutere per quel ruolo è Rita Moreno".
Dal canto suo, la vincitrice dell'Oscar per West Side Story ha dichiarato a Variety: "Sto soltanto aspettando la sua chiamata. Penso che sia un'idea favolosa. Spero che mi metta in pelle nera". Un ruolo in Fast and Furious porterebbe per la prima volta Moreno nel mondo dei grandi franchise d'azione di Hollywood. Discorso ben diverso per Michael Caine che, invece, ha già recitato nella trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan e non è estraneo a questo genere di film. In un'intervista con il New York Times, Helen Mirren, che in Fast interpreta Magdalene Shaw, si è lasciata sfuggire che Diesel voleva che Caine interpretasse il marito del suo personaggio, ovvero il patriarca della famiglia Shaw. "Non so se mi è permesso dirlo, ma a quanto pare Vin ha avuto l'idea di Michael Caine", ha detto Mirren. "Voglio dire, non sarebbe fantastico? Sarebbe così bello e assolutamente perfetto. Quindi vedremo".
Fast and Furious 9 ha segnato la terza apparizione di Mirren nel franchise, ma è stato il primo film in cui la vincitrice dell'Oscar ha guidato un'auto in una sequenza d'azione. Mirren ha detto di aver girato la scena in tre o quattro giorni, spiegando: "Naturalmente tutta la brillante guida acrobatica è stata fatta da piloti esperti. Sono una grande sostenitrice, per inciso, degli stunt che dovrebbero poter vincere un Oscar. Penso che dovrebbe esserci una categoria perché il contributo degli stuntman a così tanti film al giorno d'oggi è grande e straordinario".