Dopo il successo della prima stagione, premiata con 3 Emmy e 2 Golden Globe, torna Fargo con i nuovi episodi in onda su Sky Atlantic HD in esclusiva da martedì 22 dicembre alle 21.10 con doppio episodio e da martedì 29 dicembre ore 21.10 con singolo episodio (disponibile anche su Sky On Demand).
Ispirata all'omonimo film dei fratelli Coen, pur essendo una serie antologica, questa seconda stagione può essere considerata un prequel della prima, con la presenza di Patrick Wilson già protagonista nella prima stagione, nel ruolo di Lou Solverson, padre dell'agente di polizia Molly (Allison Tolman), ed incentrata sull'incidente di Sioux Falls, evento citato in diversi episodi della prima stagione.
Nuovi episodi, un nuovo grande cast, nuovi personaggi e una nuova ambientazione: è il 1979, Ronald Reagan stava per essere eletto Presidente degli Stati Uniti, nella città di Luverne in Minnesota domina la famiglia mafiosa dei Gerhardt, il cui boss, colpito da un ictus, è costretto a lasciare la guida degli affari alla moglie Floyd (Jean Smart) mentre il figlio minore Rye (Kieran Culkin), cercando di raccogliere approvazioni nella famiglia, rimane coinvolto in un maldestro tentativo di estorsione. A causa di un incidente vengono coinvolti nelle intricate vicende mafiose anche i coniugi Peggy Blomquist (Kirsten Dunst) e Ed (Jesse Plemons). Ad indagare sugli avvenimenti sono il giovane agente della polizia di stato Lou Solverson (Patrick Wilson) e lo sceriffo Hank Larsson (Ted Danson), mentre la mafia di Kansas City preme per espandersi nella zona acquisendo le attività dei Gerhardt.
Di notevole rilevanza nella serie sono i due personaggi femminili, Peggy e Floyd, interpretati rispettivamente da Kirsten Dunst e Jean Smart. Le loro vicende riportano al centro il tema delle rivendicazioni femminili, il desiderio di parità dei diritti, che furono una delle più grandi trasformazioni culturali di quel periodo. Due donne, due diversi percorsi di vita: la tranquilla quotidianità di Peggy Blomquist e del marito Ed viene sconvolta da un incidente, che in qualche modo li legherà fino all'ultima puntata ad un piano criminale che provocherà non pochi danni collaterali; Floyd, invece, sente sulle spalle il peso di portare avanti e prendere le redini degli affari di famiglia e per questo viene ostacolata dal figlio più grande Dodd, che vuole assumere il pieno potere.
Un noir ironico, sarcastico e leggero e mai banale, che non teme il confronto con la stagione precedente - mentre una terza è già stata confermata. Un successo televisivo strepitoso che lo sceneggiatore, il geniale Noah Hawley ha così commentato alla sua maniera ironica: "La prima 'idea stupida' è stata prendere un classico tanto amato e trasformarlo in una serie tv. La seconda 'idea stupida', dopo aver visto che l'idea funzionava, è stato quella di buttare tutto e ricominciare da capo".