A 25 anni di distanza dall'esperienza con Stanley Kubrick, Nicole Kidman torna a guardare al passato rievocando il set di Eyes Wide Shut condiviso con l'allora marito Tom Cruise. L'attrice ha ricordato l'eccezionale parentesi lavorativa in un'intervista col Los Angeles Times definendola "un episodio a sé stante" nella sua brillante carriera e rievocando le regole imposte da Stanley Kubrick agli attori.
Basato sul racconto Traumnovelle del 1926 di Arthur Schnitzler, Eyes wide shut ha richiesto 400 giorni di riprese. All'epoca, Nicole Kidman condivideva vita e carriera con l'allora marito Tom Cruise, senza dubbio la star più hot di Hollywood. L'attrice ricorda il tempo condiviso dalla coppia con Kubrick, una leggenda vivente che però imponeva ai collaboratori "di non metterlo su un piedistallo" tanto da accettare consigli e suggerimenti da parte dei suoi interpreti.
Interrogata sull'ipotesi che Kubrick si fosse insinuato nel matrimonio della coppia di star per ottenere le loro acclamate performance, Nicole Kidman non ha negato.
"Suppongo che lo stesse facendo estraendo" ha risposto. "C'erano idee a cui era interessato. Faceva molte domande. Ma aveva un forte senso della storia che stava raccontando. Ricordo che disse' I triangoli sono difficili. Bisogna procedere con cautela quando si tratta di un triangolo.' Perché una persona potrebbe sentirsi legata a uno dei due membri della coppia più che all'altro. Ma lui ne era consapevole e sapeva come gestirci".
Kubrick regista "democratico"
Il rifiuto delle gerarchie da parte di Stanley Kubrick durante le riprese ha preteso che i suoi due protagonisti fossero al suo stesso livello, imponendo un paio di regole agli attori: mai rispondere di no d'impulso a una proposta e mai chiedere al regista perché i personaggi fanno o dicono qualcosa.
"Non voleva adulatori. E tutti dovevano aspettare almeno 10 secondi prima di dire no a un'idea. Sembrava di essere sul set di un film sperimentale, di quelli girati da studenti in Australia."
Eyes Wide Shut, se un capolavoro vale (forse) un divorzio
Parlando del suo personaggio Alice, moglie con pulsioni adultere, l'attrice ha aggiunto: "Gli esseri umani sono devastanti. E non hai mai accesso reale ai pensieri di qualcuno. Potresti conoscerlo, ma potresti anche non aver capito niente di quella persona. E potresti non farlo. Non sono le cose che vorremmo sentire, ma è la verità".
Due anni e mezzo dopo l'inizio delle riprese di Eyes Wide Shut, Kubrick proiettò un montaggio provvisorio per Kidman, Cruise e alcuni dirigenti della Warner Bros. Morì sei giorni dopo. Dato che si è trattato di una produzione così lunga, che ha tolto la Kidman dal mercato di Hollywood per anni proprio all'inizio della sua carriera, le viene chiesto se ripeterebbe l'esperienza e lei risponde decisa:
"Sarei rimasta un terzo anno, forse vuol dire che sono pazza".