Secondo quanto rivelato da Gary Oldman, Harvey Keitel abbandonò il set e il suo ruolo in Eyes Wide Shut dopo che Stanley Kubrick gli fece ripetere la stessa scena per ben 68 volte.
È risaputo che Kubrick fosse un regista esigente, famoso per aver fatto un'innumerevole quantità di ciak e per aver portato alcuni dei suoi attori sull'orlo della pazzia. In effetti, questo controllo ossessivo su ogni minimo dettaglio delle sue produzioni durò fino al suo ultimo film, Eyes wide shut del 1999, la cui produzione durò ben 15 mesi.
Keitel, che originariamente avrebbe dovuto interpretare Victor Ziegler, uno dei pazienti del personaggio di Tom Cruise nel film, ha recentemente ammesso di aver abbandonato il set, a metà della produzione, dopo che Kubrick gli aveva fatto girare una scena 68 volte.
La scena in questione vedeva Ziegler attraversare semplicemente una porta. Esatto, a Kubrick non piaceva il modo in cui Keitel camminava. Alla 68esima ripresa, l'attore ne avrebbe avuto abbastanza. Questo secondo quanto ha rivelato Gary Oldman.
"Harvey Keitel disse: 'Me ne vado. Sei un fottuto pazzo'", ha dichiarato Oldman. In un'intervista recentemente riportata alla luce, Keitel ha definito Kubrick un "genio", ma ha aggiunto che il leggendario regista "ha fatto alcune cose che non condivido".
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Keitel non ha voluto specificare quali fossero queste "cose", aggiungendo solo che si è comportato in un modo che "non mi è piaciuto [...] che ho trovato irrispettoso". Ha poi ammesso di essere stato licenziato da Kubrick, venendo sostituito da Sydney Pollack.