La fortuna aiuta gli audaci, e non si può certo dire che Louis Leterrier, giovane regista francese dei due Transporter, di Danny the Dog e de L'incredibile Hulk non sia da annoverare tra i più audaci del panorama contemporaneo. Sprezzante del pericolo e delle difficoltà che un progetto di simile portata poteva procurare alla sua lanciatissima carriera hollywoodiana, Leterrier si è gettato a capofitto in quello che è sicuramente uno dei kolossal più attesi, complicati e intriganti del 2010, potenzialmente l'avventura epico-cinematografica più avvincente della prossima stagione. "Sarà più realistico, più romanzato, meno mitologico e assai più avventuroso dell'originale, non un film sulla mitologia ma più un film su come il cinema può divenire mitologico". E' in questi termini che Leterrier, senza mai separarsi dal suo megafono e con la coda dell'occhio sempre rivolta verso la macchina da presa impegnata in piroette aeree attaccata a possenti cavi trasparenti ha parlato del suo film tra un ciak e l'altro al gruppetto di giornalisti che in silenzio si è infilato tra le centinaia di comparse e gli stretti vicoletti della sontuosa città greca di Argo per rubare con lo sguardo quante più cose possibili. "E' grazie alla tecnologia più avanzata e alla fantasia di noi realizzatori che il cinema può e potrà sempre raccontare storie antiche e magiche rendendole sempre nuove, arricchirle di nuovi personaggi e di elementi fantastici fuori da ogni schema".
Allestito nei Longcross Studios, nella contea di Surrey, ad una trentina di chilometri a sud ovest di Londra, il gigantesco set di Clash of the Titans ha aperto le sue porte solo a pochi fortunatissimi rappresentanti della stampa internazionale mostrandosi nella sua straordinaria bellezza e tangibile autenticità. Una full immersion di un giorno nel cinema in senso pieno e viscerale che si è svolta tra i vari reparti della lavorazione con un tour organizzato alla perfezione dalla Warner Bros. iniziato dall'Art Department - con la visione dello storyboard fotografico del film, dei modellini in scala dei set e dei personaggi - fino ad arrivare alla visita per le stradine della città di Argo incredibilmente ricostruita pietra su pietra come un pezzo di città vera passando per il gigantesco hangar che ospita le riprese della scena in cui la maestosa e tenebrosa barca della morte (rigorosamente poggiata su rotaia) viene condotta dallo spaventoso Caronte sulle acque dello Stige fin dentro la grotta di Medusa. Il tour è stato preceduto da una proiezione di circa dieci minuti di trailer - realizzato per l'occasione con scene definitive integrate con disegni animati delle creature non ancora ultimate, effetti in computer grafica ancora provvisori e un dietro le quinte sui vari set in giro per il mondo tra Tenerife, l'Islanda, l'Etiopia e il Galles - ed è proseguito per tutto il giorno con visite approfondite ed introdotte dai rispettivi supervisors al Costume Department, al Props Department che si occupa della costruzione degli oggetti di scena, all'Armoury Department adibito alla realizzazione di spade, pugnali, frecce, archi, armature ed elmetti per ogni singolo personaggio, passando per lo strabiliante reparto effetti speciali e animatronic fino all'incredibile Prosthetics Department, quello adibito alla realizzazione dei modellini dei personaggi e di tutte le maschere usate per dar vita alle creature più orripilanti e spaventose protagoniste della storia.Questo nuovo Clash of the Titans è stato annunciato dai protagonisti, che abbiamo avuto la possibilità di intervistare durante la giornata a turno nelle pause tra una scena e l'altra, come una rilettura in chiave assai più avventurosa, moderna ed epica del film mitologico del 1981 diretto da Desmond Davis e interpretato da Lawrence Olivier, Harry Hamlin e Ursula Andress che raccontava la missione di Perseo, erede al trono di Argo e figlio mortale e illegittimo di Zeus, mirata a salvare da morte certa la principessa Andromeda, dapprima vittima di un anatema scagliato contro di lei dal mostruoso Acrisio trasformato in Calibos (suo promesso sposo prima che Zeus decidesse di tramutarlo in una creatura orripilante destinata a vagare in eterno per paludi ed acquitrini) poi condannata a morte dalla vendicativa dea Teti, madre di Calibos che non perdonerà alla bellissima principessa il rifiuto di sposare l'adorato figlio. Sarà proprio Teti a ordinare a Poseidone di scatenare contro Andromeda la furia dell'ultimo dei Titani, il Kraken, un tentacolare mostro marino dalle gigantesche dimensioni che Perseo potrà distruggere solo grazie al potere pietrificante della testa di Medusa, su suggerimento delle tre streghe indovine. Il giovane valoroso dovrà quindi recarsi insieme ai suoi valorosi compagni di sventura all'Isola dei morti dove Caronte in persona, il traghettatore delle anime degli Inferi, lo porterà nella caverna di Medusa per tentare di portare a termine la difficile missione.
Tante novità: nuovi scenari, nuovi intrecci familiari, nuovi amori e diversi nuovi personaggi in questo remake holywoodiano di Clash of the Titans perchè oltre al fascinoso Sam Worthington, qui protagonista assoluto nel ruolo di Perseo come anche dell'imminente Avatar di Cameron, e a Liaam Neeson nei panni che furono di Lawrence Olivier per il ruolo del grande Zeus, ci saranno anche un perfido Ralph Fiennes nel ruolo importantissimo di Ade, sovrano degli Inferi e fratello cattivo di Zeus in ascesa verso il controllo dell'Olimpo, la bellissima Gemma Arterton nel ruolo totalmente nuovo di Io, amante e guida spirituale di Perseo durante il suo viaggio avventuroso e l'inquietante presenza dello sceicco Suleyman, misterioso e imponente sovrano arabo reso immortale da un incantesimo che ricoprirà il suo corpo ed il suo turbante interamente di legno. Mistero invece intorno a Pegaso, l'unico cavallo alato sopravvissuto allo sterminio della mandria di Zeus da parte di Acrisio, dapprima annunciato bianco come l'originale poi trasformato in nero per esigenze narrative non precisate dagli addetti ai lavori.Molto altro ancora abbiamo da raccontarvi: i dettagli di ogni reparto visitato, la grandiosità della città di Argo e i suoi coloratissimi particolari, le dichiarazioni del produttore Kevin De La Noy e dei protagonisti Sam Worthington, Gemma Arterton, Jason Flemyng (nei panni di Calibos) e del simpaticissimo regista Louis Leterrier ma anche qualche chicca sfiziosa, a partire dai tempi serrati e l'atmosfera tesa che si respira 'sul campo' durante i ciak, dall'organizzazione meticolosa della produzione che assomiglia ad unmeccanismo ad orologeria e non ultima la simpatica presenza tra le centinaia di persone della troupe del mitico Ray Harryhausen in veste di supervisore generale, storico produttore del film originale nonchè realizzatore degli effetti speciali che gli valsero una candidatura all'Oscar.
Per esigenze di produzione la Warner Bros ci ha però chiesto di darvi appuntamento ad un paio di mesi prima dell'uscita italiana, che a giudicare dalla data di release americana, che è programmata per marzo 2010, sarà indicativamente intorno ad aprile-maggio prossimi. Su Movieplayer.it l'anno nuovo si aprirà dunque con uno speciale a dir poco titanico sul film d'avventura annunciato come il più surreale, bizzarro e concettualmente variegato di sempre. Assolutamente da non perdere.