Su Italia 1 questa sera va in onda Edge of Tomorrow - Senza domani, il film d'azione con protagonisti Tom Cruise ed Emily Blunt diretto da Doug Liman. E a vederle forse non si direbbe, ma quelle armature ideate appositamente per il film erano così pesanti da portare in lacrime chi le indossava (non Tom Cruise però, al massimo è lui a far piangere le armature).
Con più di 170 componenti, per un peso totale di quasi 40 chili l'uno (pesi aggiunti esclusi), gli exosuit utilizzati nella pellicola (e non realizzati in CGI come si potrebbe pensare) furono il frutto di un approccio più pratico voluto da Liman, come spiegava anche il produttore Erwin Stoff nei contenuti speciali dell'edizione Blu-ray di Edge of Tomorrow (via Cinemablend).
"Una delle più grandi sfide di questo film è stata realizzare un film sci-fi con un regista che non ha un reale interessamento nei confronti della fantascienza. Doug era davvero interessato solo alla parte scientifica" premetteva Stoff "Per cui quello che abbiamo fatto per quanto riguardava i costumi e le armature, gli oggetti di scena e tutta la tecnologia che vedete, è stata dar loro delle basi più verosimili possibile, cercando di renderle qualcosa da poter realizzare anche nella realtà".
"Quindi se in altri film questi exosuit sarebbero stati realizzati con la CGI, qui siamo stati abbastanza folli da dire 'Li costruiremo da capo a piedi'".
Pensate che lavoro produttivo ci sarà stato dietro... Ma anche indossarli, a quanto pare, non è stato mica uno scherzo!
"Tom era lì per la mia prova costume con l'exosuit. Me l'hanno messa addosso e io ho iniziato a piangere" raccontava Emily Blunt ai microfoni di BBC Radio 1
"All'inizio erano più delle semplici lacrime, sentendo tutto quel peso che mi si riversava addosso, e Tom mi chiese 'È tutto ok? Tutto bene?. Io risposi 'Sì, sì, non so... È così pesante, non me lo aspettavo'. E lui che allora ha cercato di farmi ridere in tutti i modi, mi diceva 'Dai, non fare la piagnucolona' mentre io rispondevo 'Dammi semplicemente un abbraccio, sto morendo!'".
Cosa non si fa per amore del cinema!