Il regista Doug Liman ha rivelato qualche dettaglio del suo approccio al sequel di Edge of Tomorrow - Senza domani.
Durante una recente intervista il filmmaker ha infatti dichiarato: "Penso che le persone che devono realizzare sequel tendano semplicemente a farli più grandi. E io invece penso 'No, un sequel dovrebbe essere più piccolo'. Hai realizzato il primo film come se fosse uno spot pubblicitario per il sequel quindi ora non hai bisogno di così tanta azione e, nel caso di Edge of Tomorrow, le persone hanno ovviamente amato la commedia e la situazione...".
Liman ha quindi spiegato: "Quindi ci concentreremo maggiormente sui personaggi di Tom Cruise ed Emily Blunt, e ci sarà un terzo personaggio nel sequel che ruberà sicuramente l'attenzione. Possiamo concentrarci su quello. Non abbiamo bisogno di un'azione di sequenza ogni due minuti".
Il regista ha aggiunto: "Considero il progetto come un franchise composto da due film: ci sarà il completamento della storia di cui abbiamo gettato le basi nel primo film e i rapporti tra i personaggi di Tom Cruise ed Emily Blunt perché, ricordiamoci, alla fine del primo capitolo lei non sa chi è e questo ci farà muovere in una fantastica nuova direzione. La storia riprende da dove si era interrotta, ma non prosegue perché la linea temporale non è lineare, gli alieni hanno causato dei problemi al tempo".