Una notizia shock per chi ha amato David Carradine e i ruoli da lui interpretati in numerose pellicole di culto, ma soprattutto per il magnifico personaggio da lui portato sul grande schermo nei due capitoli di Kill Bill di Quentin Tarantino: l'attore americano si è tolto la vita in un albergo di Bangkok nel quale si trovava da tempo per le riprese di un film. Stando a quanto rivelato dalla polizia thailandese, la troupe del film si sarebbe insospettita già ieri, quando Carradine non si era fatto vedere a cena, e stamattina una cameriera dell'albergo ha scoperto il cadavere dell'attore, impiccato e nascosto in un armadio. La polizia ha precisato inoltre che Carradine era morto da almeno dodici ore, e quasi certamente si è suicidato, visto che sul suo cadavere non ci sono segni di lotta o violenze.
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Carradine studiò teoria e composizione musicale al San Francisco State College, e fu proprio mentre lavorava alle musiche per uno spettacolo teatrale che nacque il suo amore per il palcoscenico: entrò così in una compagnia specializzata in drammi shakespeariani. Alla fine degli anni '60 arrivarono i primi ruoli in serie televisive, e nel '72 Kung Fu, che fece di Carradine una superstar. Abbandonò la serie dopo tre stagioni, ma molti anni dopo ne girò un seguito, Kung Fu: The Legend Continues (1992).
Tra le sue prove cinematografiche più notevoli, si ricordano L'uovo del serpente di Ingmar Bergman e Mean Streets di Martin Scorsese, oltre, naturalmente, a Kill Bill di Quentin Tarantino, dove Carradine è nientemeno che l'obiettivo principale della sete di vendetta della Sposa, interpretata da una splendida Uma Thurman.