I fratelli Dardenne tornano a parlare di lavoro e lo fanno affrontando il tema della crisi economica dal punto di vista di una giovane donna il cui impiego è a rischio a seguito di un ridimensionamento del personale dell'azienda in cui lavora e dei suoi problemi personali.
Una storia umanissima di dolore quotidiano. Marion Cotillard è Sandra, madre e moglie che soffre di depressione ed è stata costretta ad assentarsi dal lavoro a causa del suo stato di salute. Una volta sul punto di rientrare, la donna apprende che il suo posto è a rischio. Per salvare il lavoro, e aiutare il marito a pagare il mutuo della loro casa, Sandra ha a disposizione un weekend in cui convincere i colleghi a rinunciare al bonus economico promesso e conservare così il posto.
Due giorni, una notte è la storia di un viaggio alla scoperta degli altri, ma soprattutto di sé. Ad affiancare la Cotillard in questa pellicola asciutta e dolorosa c'è l'italo-belga Fabrizio Rongione, attore feticcio dei Dardenne. Il film, dopo il passaggio a Cannes, arriva al cinema il 13 novembre con Bim Distribuzione. Oggi Movieplayer.it vi offre un'esclusiva featurette contenente le interviste a Marion Cotillard e a Jean-Pierre Dardenne e Luc Dardenne in cui ci vengono svelati alcuni dettagli sulla genesi dell'opera.