Dragon Ball, il creatore Akira Toriyama morto a 68 anni

Addio ad uno dei più importanti e influenti artisti nella storia dei manga.

Dragon Ball, il creatore Akira Toriyama morto a 68 anni

Akira Toriyama, acclamato creatore di Dragon Ball, è scomparso all'età di 68 anni, come riporta in un post l'account X ufficiale del manga.

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Toriyama è deceduto a causa di un ematoma subdurale acuto, come si legge nel post che ne annuncia la scomparsa, informando dell'organizzazione di una piccola cerimonia funebre per la famiglia del fumettista. Stava lavorando ad una vasta gamma di progetti tra cui il manga Dragon Ball Super e il coinvolgimento nella lavorazione dell'anime Dragon Ball: DAIMA.

L'influenza di Toriyama

Anche se Dragon Ball è il suo lavoro più conosciuto, Akira Toriyama era famoso per un'infinita varietà di progetti, da Sand Land a Dragon Quest, fino a Chrono Trigger. Grazie al suo stile inconfondibile, Toriyama è diventato negli anni uno degli artisti nipponici maggiormente noti nel campo del fumetto, degli anime e dei videogiochi.

Un mix perfetto di azione e commedia e un senso dell'umorismo insito nelle sue opere che hanno contribuito a renderlo uno dei fumettisti più amati e visionari. Il suo lavoro l'ha reso molto autorevole nel settore, e classici come One Piece e Naruto mostrano parecchie influenze di Dragon Ball.

Dragon Ball Super Hero 11
Dragon Ball - Super Hero: una sequenza del film anime

Il creatore di One Piece, Eiichirō Oda, ha ricordato con un messaggio il collega:"È troppo presto, il vuoto è troppo grande, la tristezza mi travolge quando penso che non lo vedrò mai più. L'ho ammirato così tanto da bambino, quindi ricordo il giorno in cui mi ha chiamato per nome la prima volta. Sulla strada di casa dal giorno in cui hai usato la parola 'amico' per me e Kishimoto, ricordo di essermi sentito felice con Kishimoto. Ricordo anche l'ultima conversazione che abbiamo avuto. Ero uno di quelli che ha preso il testimone dai tempi in cui leggere manga ti faceva sembrare uno stupido, e lui ha creato un'epoca in cui sia adulti che bambini potevano godersi la lettura dei manga. Ci ha mostrato il sogno che i manga possono spargersi in tutto il mondo. Era come guardare un eroe andare avanti. Per non parlare soltanto dei mangaka ma anche dei creatori di varie industrie, l'emozione del periodo della serializzazione di Dragon Ball devono essere radicate nella loro infanzia. La sua esistenza è come un grande albero. Per gli artisti dei manga della nostra generazione che si sono trovati sullo stesso palcoscenico, le opere di Toriyama sono diventate sempre più importanti per me, a mano a mano che mi avvicinavo allo stesso palcoscenico. Ho persino sentito paura. Ma sono felice di rivedere quell'uomo riservato, perché il nostro legame con lui è profondo come il sangue. Con rispetto e gratitudine per il mondo creativo che ha lasciato alle spalle. Prego per il riposo della sua anima. Che il paradiso sia il mondo gioioso che ha immaginato".