Doctor Strange nel Multiverso della Follia non verrà distribuito in Cina: il film Marvel è stato infatti vietato, come accaduto in altre nazioni.
Il progetto diretto da Sam Raimi si è trovato infatti al centro di alcune polemiche a causa della presenza di un oggetto di scena considerato offensivo.
Nei primi minuti di Doctor Strange nel Multiverso della Follia si assiste infatti a un combattimento che vede il protagonista interpretato da Benedict Cumberbatch impegnato a lottare contro Gargantos. Su un chiosco di quotidiani si vede The Epoch Times, un quotidiano in più lingue e testata che è in opposizione al Partito Comunista Cinese. Nonostante si tratti di un dettaglio quasi impercettibile, online è stato condiviso questo dettaglio dando vita a una polemica.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia, analisi del secondo trailer: cose da altri mondi
Il motivo dell'assenza del sequel nelle sale cinesi non è ancora stato svelato ufficialmente. Il progetto diretto da Sam Raimi, recentemente, era stato eliminato dalla programmazione di alcuni paesi arabi a causa di una scena con al centro America Chavez in cui si accenna all'omosessualità, illegale in Arabia Saudita.
Nel cast ci sono anche Elizabeth Olsen, Benedict Wong, Chiwetel Ejiofor, Xochitl Gomez e Rachel McAdams.
A seguito delle azioni rivoluzionarie compiute dal Dottor Strange in Spider-Man: No Way Home, Doctor Strange nel Multiverso della Follia metterà alla prova lo Stregone Supremo ancora più di prima. Tra il ritorno di Mordo (Ejiofor), l'improvvisa apparizione di America Chavez (Gomez), che è in grado di viaggiare attraverso le dimensioni, e la svolta oscura di Wanda Maximoff (Olsen), Strange sta per entrare in un mondo di potenzialità e possibilità illimitate mentre attraversa il Multiverso.