Prima dell'uscita nelle sale di Diabolik - Ginko all'attacco e a 60 anni dalla prima rapina, il noto criminale della storia dei fumetti è tornato in azione con un colpo da maestro: ad essere stata sottratta è la ricetta del Campari, ideata nel 1860 dal genio creativo di Gaspare Campari. Ma non finisce qui, Diabolik lancia la sua provocazione attraverso i canali social del brand, con un clamoroso video-annuncio dedicato al poliziotto, suo acerrimo nemico: "Sarebbe un peccato dover immaginare un mondo senza Passione, non crede Ispettore?".
La relazione tra Campari e il mondo del Cinema è da sempre veicolo per la comunicazione e il racconto dell'essenza del marchio che ha sancito la nascita del mito dell'aperitivo italiano in tutto il mondo. Un legame ormai consolidato, che si è concretizzato nella partecipazione, per il quinto anno consecutivo come Main Sponsor, alla 79. Edizione della Mostra Cinematografica di Venezia, e di numerosi progetti dedicati al mondo del Cinema, come l'iniziativa Campari #PerIlCinema, a sostegno dell'industria cinematografica nel periodo pandemico e di chiusura delle sale.
Il gioco guardie e ladri continua con una richiesta di riscatto degna dell'abilissimo ladro: la posta in gioco è alta: quella del Campari, infatti, è una ricetta che ha radici lontane ed è rimasta segreta fino ad oggi, dando vita ad un prodotto unico, da sempre sinonimo di Passione e Creatività.
Per riaverla e poter continuare a godere dell'iconico bitter e di ogni aperitivo che si rispetti, Campari avrà bisogno dell'aiuto di tutti i suoi sostenitori: tutti invitati al cinema, quindi, per assistere alla proiezione del nuovo film dei Manetti Bros., attraverso una coinvolgente campagna pubblicitaria diffusa in vista dell'uscita della pellicola.
Diabolik - Ginko all'attacco! uscirà infatti nelle sale da giovedì 17 novembre, con un cast d'eccezione che vedrà protagonisti, rispettivamente nel ruolo di Diabolik e di Eva Kant, Giacomo Gianniotti e Miriam Leone, ma anche Valerio Mastandrea, nel ruolo di Ginko, e Monica Bellucci, in quello di Altea.