Denzel Washington, recentemente star del film I magnifici 7 e regista di Barriere, ha svelato che non ama essere famoso.
In un'intervista rilasciata sul red carpet dell'adattamento cinematografico dello spettacolo teatrale scritto da August Wilson, l'attore ha spiegato: "Mio padre ha lavorato per cinquanta anni nel dipartimento che si occupa delle risorse idriche, era inoltre un pastore protestante e aveva tre lavori in contemporanea. Ce l'ha fatta, ha avuto successo. La fama è davvero sopravvalutata. Non vogliamo avere nulla a che fare con l'essere una celebrità. Io sono un attore".
Denzel ha poi svelato perché è stato felice di girare il lungometraggio di cui è inoltre protagonista insieme a Viola Davis: "Portare questo spettacolo sul grande schermo significa che milioni di persone, e non solo un migliaio, avranno la possibilità di vederlo".
Al centro della storia del lungometraggio c'è Troy: un uomo che in passato poteva diventare un grande campione di baseball ma, invece, si ritrova a lavorare come netturbino. Troy vive insieme a sua moglie, a suo figlio Cory e al suo fratello minore Gabriel, un ex soldato ferito alla testa e ora con problemi psicologici. Nella storia ci sarà inoltre Lyons: un musicista nato da una precedente relazione di Troy.
Fanno parte del cast anche Mykelti Williamson e Russell Hornsby, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Tony Kushner.