Denzel Washington è determinato a far vincere a Ridley Scott l'Oscar che gli spetta da tempo. Washington, che si riunisce a Scott per Il Gladiatore 2 quasi 20 anni dopo American Gangster del 2007, ha dichiarato a The Hollywood Reporter che il fatto che Scott non abbia ancora vinto un Oscar per la miglior regia è quasi un crimine.
"Ridley ha degli arretrati", ha detto Washington. "Come può non aver vinto un Oscar? Non ha nemmeno senso. In realtà non ci credo".
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Sempre a un passo dall'Oscar
Il gladiatore originale di Scott del 2000 ha vinto come miglior film e la star Russell Crowe come miglior attore. Scott era in lizza per la miglior regia, essendo stato nominato nella categoria in precedenza con Thelma & Louise e di nuovo con Black Hawk Down. Il regista ha vinto premi BAFTA, Golden Globe e Primetime Emmy, ma non ancora un Oscar.
Washington è pronto a rendere il 2025 l'anno di Scott. L'attore ha dichiarato a BBC Radio 1 che il fatto che Scott non abbia vinto l'Oscar è la prova che l'Academy non è in grado di fare il suo "lavoro" riconoscendo il talento del grande regista.
"Potreste dire a qualcuno come fa quest'uomo a non avere un Oscar? Fate il vostro lavoro", ha detto. "Voglio dire, seriamente, però.... Credetemi, e non sto parlando a vanvera, non gliene frega niente, ed è entusiasta, e sa cosa farà dopo. Voglio essere come lui da grande".
La star di The Equalizer ha poi raccontato a Esquire che, dopo aver perso gli Oscar per The Hurricane e Malcolm X, ha chiesto alla moglie Pauletta Washington di iniziare a votare al suo posto per gli Academy Awards. "Ho attraversato un periodo in cui mia moglie Pauletta guardava tutti i film da Oscar. Le dicevo: 'Non mi interessa'", ha raccontato l'attore. "Non si preoccupano di me? Non mi interessa. Tu voti. Tu li guardi. Io non li guardo. Mi sono arreso. Mi sono amareggiato troppo.".
Washington ha poi vinto per Training Day e da allora ha ottenuto altre quattro nomination agli Oscar. Almeno Washington e Scott condividono lo stesso sentimento nei confronti dell'Academy: Scott ha dichiarato al New Yorker nel 2023 che se mai dovesse vincere un Oscar, direbbe: "Era ora!".