Conosciuto per la sua riservatezza e per i ruoli da duro che il cinema gli ha spesso riservato, Robert De Niro non è certo un attore facile alle confidenze. Quindi, non solo ha lasciato stupiti gli addetti ai lavori il documentario dedicato a suo padre Remembering the Artist: Robert De Niro, Sr., che verrà trasmesso da HBO il 9 giugno, ma, più di ogni altra cosa, le rivelazione personali e intime su un uomo che, evidentemente, è stato molto importante nella sua vita.
Parlando del padre morto di cancro vent'anni fa, De Niro dice: "è stato sempre un grande artista, un pittore tardo figurativo probabilmente in conflitto con l'essere gay in quegli anni e in una piccola città. Io non ero a conoscenza di questo e avrei voluto che ne parlassimo di più. Mia madre, però, non voleva toccare l'argomento e quando sei giovane non sei molto interessato a questo tipo di cose. E' evidente che non eravamo il tipo di padre e figlio che giocavano insieme a baseball ma, in qualche modo, credo di essere riuscito a guardare dentro di lui." Il film prende spunto dai diari lasciati dal padre. " Ho fatto tutto questo per i miei figli, perché si rendano conto che, a volte, bisogna fare delle cose al momento senza rimandare a dopo. Perché dopo potrebbe essere tra vent'anni e allora sarebbe troppo tardi."