David Lynch è morto: l'autore di capolavori come Blue Velvet e Mulholland Drive aveva 78 anni

È scomparso David Lynch, il regista quattro volte nominato all'Oscar, noto per film come Velluto blu, Mulholland Drive e The Elephant Man.

David Lynch

Nella settimana nera di Hollywood, una triste notizia aggrava la situazione: David Lynch, iconico e visionario regista, è morto oggi, giovedì 16 gennaio 2025, a 78 anni. Quattro volte nominato agli Oscar, è stato l'autore di opere straordinarie come Velluto blu, Mulholland Drive, Eraserhead, The Elephant Man, e creatore della celebre serie Twin Peaks.

A dare l'annuncio è stata la sua famiglia, attraverso i social. Il messaggio recita: "È con grande tristezza che noi, la sua famiglia, annunciamo la morte dell'uomo e dell'artista David Lynch. Chiediamo rispetto per la nostra privacy in questo momento difficile. Il vuoto lasciato da David è immenso, ma come diceva sempre lui: 'Tieni gli occhi sulla ciambella e non sul buco'. È una giornata di sole, con il cielo azzurro che accompagna il suo cammino".

Lynch aveva ricevuto una diagnosi di enfisema. Alcune fonti hanno riferito che il regista era stato costretto a lasciare la sua casa a causa dell'incendio di Sunset Fire, e che la sua salute era ulteriormente peggiorata negli ultimi giorni.

In un'intervista dello scorso anno con Sight & Sound, Lynch aveva parlato delle difficoltà legate alla pandemia e alla sua condizione di salute, dichiarando di non poter più uscire di casa. Nonostante ciò, aveva affermato che, se fosse tornato a girare, lo avrebbe fatto a distanza, ma senza mai pensare al ritiro definitivo.

La carriera di David Lynch

David Lynch e Naomi Watts sul set di Mulholland Drive
Naomi Watts e David Lynch sul set di Mulholland Drive

Visionario ed eccentrico, Lynch ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Nominato all'Oscar per la migliore sceneggiatura e regia con The Elephant Man nel 1981, poi con Mulholland Drive nel 2002 e con Velluto blu nel 1987, ha ricevuto la statuetta per la carriera nel 2020. Inoltre, ha vinto la Palma d'Oro a Cannes per Cuore selvaggio nel 1990, ed è stato nominato altre tre volte per il premio. Nel 2001, il suo Mulholland Drive gli è valso anche il premio come miglior regista al Festival di Cannes.

Sul grande schermo, Lynch ha sfidato le convenzioni stilistiche, proponendo opere che mescolano il surreale al quotidiano. Dietro le quinte, invece, era noto per la sua indipendenza e il suo approccio anticonformista alla realizzazione dei suoi progetti.

Nato il 20 gennaio 1946 a Missoula, nel Montana, Lynch ha intrapreso la carriera cinematografica realizzando cortometraggi negli anni Sessanta. Il suo primo lungometraggio, Eraserhead (1977), è diventato un cult, capace di segnare profondamente la cultura cinematografica degli anni successivi.

The Elephant Man 7
David Lynch e John Hurt sul set di The Elephant Man

Il suo successo è esploso con The Elephant Man, una toccante e struggente storia basata sulla vita di John Merrick, un uomo deformato ma estremamente intelligente, interpretato da John Hurt. Il film, che racconta la sua vicenda nell'Inghilterra vittoriana, ha ricevuto numerosi premi.

Negli anni '80, la carriera di Lynch ha preso slancio: dopo il successo di The Elephant Man, nel 1984 ha adattato per il grande schermo Dune, il celebre romanzo di fantascienza di Frank Herbert. Sebbene il film non sia stato un grande successo commerciale, ha attirato l'attenzione per la sua visione esteticamente audace. Il vero trionfo è arrivato con Velluto Blu (1986), un thriller psicologico che ha affascinato il pubblico con la sua atmosfera noir e i suoi personaggi ambigui, interpretati da Kyle MacLachlan, Isabella Rossellini, Dennis Hopper e Laura Dern.

Sheryl Lee nel pilot de I segreti di Twin peaks
Sheryl Lee è una defunta Laura Palmer nel primo episodio di Twin Peaks

Nel 1989, Lynch ha creato e diretto Twin Peaks, una serie che ha mescolato poliziesco, soap opera, mistero e horror, diventando una delle produzioni più iconiche della storia della televisione. Twin Peaks ha avuto due stagioni e una revival nel 2017, che ha riunito il cast originale e proposto nuovi sviluppi.

Nel 1990, Lynch ha scritto e diretto Cuore selvaggio, un thriller romantico con Nicolas Cage, Laura Dern e Willem Dafoe, che ha ricevuto la Palma d'Oro a Cannes.

Negli ultimi anni, Lynch ha conquistato una nuova generazione di fan grazie ai suoi video in stile "bollettino meteo", in cui condivideva la temperatura e la data dalla sua tranquilla casa in California, con qualche aggiornamento sui suoi progetti.

David Lynch lascia un'eredità unica e indelebile nel panorama cinematografico, e il suo lavoro continuerà a ispirare generazioni di cinefili e artisti di tutto il mondo.