Il 7 e 8 luglio 2016 David Gilmour si è esibito in due concerti spettacolari nel leggendario anfiteatro di Pompei, all'ombra del Vesuvio, 45 anni dopo avervi suonato durante le registrazioni della storica esibizione Pink Floyd: Live at Pompeii, ripresa da Adrien Maben.
I concerti di Gilmour sono stati le prime performance rock a svolgersi davanti a un pubblico nell'antico anfiteatro romano, che fu costruito nel I secolo a.C. e sepolto dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. David Gilmour è stato quindi l'unico artista ad esibirsi davanti a un pubblico all'interno dell'arena di Pompei dai tempi dei gladiatori, quasi 2.000 anni fa.
Parlando dei concerti di Pompei, David Gilmour ha commentato: "Si tratta di un posto magico. Farvi ritorno e vedere il palcoscenico e l'arena è stata un'esperienza travolgente. È un luogo di fantasmi".
Ora quelle performance straordinarie arrivano in 2000 cinema di tutto il mondo. In Italia saranno tre i giorni dedicati a David Gilmour Live At Pompeii: il 13, 14 e 15 settembre 2017 (elenco sale a breve su www.nexodigital.it e prevendite aperte dall'8 giugno). Il film concerto includerà il meglio di entrambi gli show di quel luglio 2016, girati in 4K dal regista Gavin Elder e proposti al cinema in Dolby Atmos.
Lo spettacolo include canzoni di tutta la carriera di David comprese quelle dei suoi due album più recenti: Rattle That Lock e On An Island. Sono inclusi anche altri brani solisti e classici dei Pink Floyd come Wish You Were Here, Comfortably Numb e One Of These Days, l'unica canzone eseguita anche con la band nel 1971. In entrambi i concerti Gilmour ha inserito in scaletta la speciale performance di The Great Gig In The Sky da The Dark Side Of The Moon, che raramente propone da solista.
Con il suo incredibile spettacolo audio-visivo -con un enorme ciclorama, laser, giochi pirotecnici e la performance stellare di una band straordinaria- David Gilmour Live At Pompeii mostra un artista in uno dei picchi creativi della sua carriera, in un ambiente unico, in un'occasione speciale resa straordinaria dal racconto offerto dal grande schermo.
Il formato d'immagine 4K regala al pubblico la più alta definizione oggi disponibile al cinema, con una risoluzione quattro volte superiore rispetto alle normali proiezioni digitali 2K, in cui oltre 8.6 milioni di pixel su schermo assicurano la riproduzione fedele di ogni singolo dettaglio.
Il sistema audio Dolby Atmos svincola per la prima volta la sala cinematografica dai limiti del tradizionale audio multicanale 5.1 o 7.1, per avvolgere lo spettatore da ogni direzione con un suono estremamente realistico e naturale, mediante il posizionamento dinamico tridimensionale di oggetti sonori virtuali, all'interno di un ambiente in cui fino a 64 diffusori distribuiti su ogni lato della sala, soffitto incluso, vengono gestiti da un processore audio in modo individuale.