Dario Marianelli, compositore premio Oscar per la colonna sonora di Espiazione, ospite della seconda giornata dell'Ultrapop Festival 2021, ci ha raccontato qualcosa in più su uno dei momenti più incredibili della sua vita, non esente però da un aspetto negativo.
Non tutti possono vantare una nomination agli Oscar nel corso di una carriera, e invece Dario Marianelli, al momento, ne vanta addirittura tre: nel 2006 per Orgoglio e pregiudizio, nel 2008 per Espiazione, il film che l'ha portato ad alzare la statuetta, e nel 2013 per Anna Karenina. E proprio a proposito di quella vittoria ottenuta con la pellicola tratta dal romanzo di Ian McEwan, Marianelli conserva ancora un vivido ricordo: "Un tumulto emotivo, tanto che all'ultimo secondo speri quasi di non vincere per non dover salire su quel palco. Un momento surreale, in cui hai 40 secondi per fare i ringraziamenti e li passi guardando verso la platea: ti ritrovi davanti a questi volti incredibili, tipo Jack Nicholson".
Non è tutto oro quello che luccica, però, e il compositore toscano è stato estremamente franco nel descrivere quella che è quasi necessariamente l'altra faccia della medaglia: "Un Oscar è un enorme riconoscimento ma non è necessariamente un aiuto immediato per la carriera. All'improvviso tutti sanno chi sei, ma diventi conosciuto solo per una cosa che hai fatto quindi il tipo di offerte che poi arrivano diventa un po' ristretto".
A parlare è proprio l'esperienza diretta: "Alla prima nomination, quella per Orgoglio e pregiudizio, avevo scritto la musica per 8 film in 6 mesi, progetti completamente diversi l'uno dall'altro. Dopo quella nomination mi sono stati offerti moltissimi film, tutti in costume, quindi a un certo punto ho deciso di dire parecchi no. Quando, dopo Espiazione, mi sono per esempio arrivate richieste per film per bambini le ho accettate molto volentieri".
L'appuntamento con Ultrapop Festival 2021, fino al prossimo 25 marzo, è live, gratuito e accessibile da molte piattaforme: Twitch per tutte le dirette, Facebook e e Youtube - su cui è possibile rivedere tutte le interviste in replica - ma anche dai canali Youtube e Facebook di Movieplayer.