Da dove proviene la battuta "Danko Nato stanco", divenuta cult per chi conosce la versione italiana del film statunitense Danko? Parliamo, ovviamente, della scena in cui il protagonista, Ivan Danko, deve prenotare una stanza d'albergo e la reazione al suo cognome è il gioco di parole "Nato stanco". Uno dei tanti momenti simpatici del film di Walter Hill, dove Arnold Schwarzenegger recita in tandem con Jim Belushi.
Come si può facilmente intuire, la battuta fu frutto dell'adattamento italiano di Danko, per rendere una gag che il pubblico nostrano forse non avrebbe colto: in originale, infatti, la risposta al cognome "Danko" è "You're welcome", perché si scherza sull'accento austriaco di Arnold Schwarzenegger e sulla somiglianza con il termine Danke, che in tedesco significa "grazie". Non è la l'unica volta che l'attore si è prestato a un gioco simile: in Last action hero - L'ultimo grande eroe, quando il giovane protagonista corregge la pronuncia del cognome di Schwarzenegger, Jack Slater (interpretato dal divo) risponde "Gesundheit", cioè "salute".
Per la parte di Danko, Schwarzenegger - noto per il suo accento caratteristico e per la sua scarsa padronanza dell'inglese a inizio carriera, due motivi per cui si decise di non affidargli un ruolo americano - passò tre mesi a imparare il russo, e su richiesta del regista Walter Hill perse anche cinque chili, mentre a Belushi fu chiesto di metterne su altrettanti. Il cineasta decise anche di attenuare il tradizionale fattore Schwarzenegger, motivo per cui Danko non ha la battuta pronta come in altri film dell'epoca con protagonista l'attore austriaco.
Arnold Schwarzenegger è recentemente apparso in Terminator: Destino Oscuro, e prossimamente lo vedremo nei panni del presidente degli Stati Uniti nella commedia Kung Fury 2, sequel di un cortometraggio di culto uscito nel 2015. Nel cast anche Michael Fassbender e David Hasselhoff, quest'ultimo in un ruolo che fa il verso alla sua celebre serie Supercar.