Stasera, 30 aprile, alle 21:15 su Sky Uno, un nuova puntata di Cucine da incubo con Antonino Cannavacciuolo, disponibile in streaming solo su NOW. Il rinomato chef si trasferisce in Toscana per offrire la sua esperienza e la sua abilità di imprenditore al ristorante Gimmy Giò di Colle Val D'Elsa, in provincia di Siena.
Il locale ha una gestione storica, lo stesso staff è al lavoro da più di venti anni e di fatto ormai è diventata una famiglia: i proprietari sono Michele e sua moglie Emanuela e ai fornelli ci sono le due cuoche storiche Silvana e Maria, coadiuvate da Rosa, new entry del gruppo. Tutto il locale ha un sapore ormai datato, dall'arredamento al menù, e ciò inevitabilmente si ripercuote sulla sua reputazione nella clientela, che ormai vede il Gimmy Giò come un posto demodé e incapace di proporre novità.
La situazione non positiva del ristorante si riflette anche sui rapporti all'interno dei membri dello staff, che col passare del tempo si sono logorati: Michele è diventato sempre più ansioso, le cuoche sono stanche e prive di entusiasmo, tra proprietari e dipendenti gli scontri sono spesso accesi e frontali.
Nel nuovo episodio dello show, Antonino Cannavacciuolo metterà tutto il suo bagaglio di conoscenze e competenze al servizio del Gimmy Giò, chiamato ancora una volta a una duplice operazione: far ritrovare grinta ed entusiasmo ai componenti dello staff del Gimmy Giò e svecchiare tutto il locale, due obiettivi da portare avanti in parallelo perché totalmente legati e cruciali per le sorti del ristorante. Chef Cannavacciuolo proverà in prima persona il menù tipico offerto dal ristorante e valuterà cibo e servizio, osserverà poi lo staff al lavoro e, in base ai problemi emersi, darà la sua consulenza, fornendo anche consigli per un nuovo menù. Il locale sarà poi sottoposto a un make over totale in tempi record che gli darà un nuovo aspetto rendendolo più accogliente e funzionale, finalmente a misura di cliente.
Dopo questi interventi, lo staff sarà poi pronto a ricominciare: con la passione per la ripartenza e la forza dei consigli ricevuti dallo Chef, ma anche con la fondamentale consapevolezza degli errori passati, tutte i lavoratori in sala e cucina potranno tornare al lavoro, riaprendo le porte alla clientela.
LA "CUCINA DA INCUBO" DELL'EPISODIO 5:
GIMMY GIÒ (COLLE VAL D'ELSA, SIENA)
Il ristorante Gimmy Giò si trova, da 33 anni, in una delle vie caratteristiche di Colle di Val d'Elsa e ormai risente del tempo che passa. Il locale nasce come pizzeria al taglio, aperto dall'attutale titolare Michele e da suo fratello Giovanni (da qui il nome Gimmy, unione delle rispettive iniziali): era un locale per giovani, senza troppe pretese. Dieci anni dopo viene rilevato da Michele che ne fa un vero e proprio ristorante, ma in realtà poco cambia, compreso il nome. Anche lo staff, tutto al femminile, è da sempre lo stesso: in sala c'è la moglie di Michele, Emanuela, in cucina le due storiche cuoche Maria e Silvana, aiutate da Rosa.
Lo staff oggi però palesa stanchezza e rassegnazione, e non mancano i malumori: unico che sembra non rendersi conto dei problemi, orgoglioso com'è del suo ristorante, è Michele. E, proprio a lui vengono imputate non poche colpe, tra cui le scelte sul menu (con alcuni piatti dagli accostamenti improbabili) e il suo voler avere sempre il controllo su tutto e tutti. Michele ha bisogno che qualcuno lo aiuti a prendere consapevolezza dei reali problemi del ristorante e a uscire da questa impasse.