Stasera su TV8, in prima serata alle 21:30 va in onda la prima puntata di Cucine da Incubo 9 condotto da Antonino Cannavacciuolo. Le nuove sfide apparentemente insormontabili dello chef recentemente premiato con tre stelle Michelin per Villa Crespi saranno trasmesse per la prima volta in chiaro. Nel corso del programma Cannavacciuolo sfruttando la sua vasta esperienza e le doti imprenditoriali, si impegna nella rinascita di ristoranti in difficoltà attraverso un radicale restyling.
Cucine da Incubo
Per Antonino Cannavacciuolo, il rinomato Chef insignito di 7 Stelle Michelin, di cui tre assegnate al suo ristorante Villa Crespi, noto per le sue straordinarie abilità culinarie e imprenditoriali, si aprono nuove sfide in cui metterà a disposizione la sua vasta esperienza di Chef e imprenditore.
Queste sfide si presentano in contesti culinari segnati da litigi, improvvisazione e gestione approssimativa, situazioni che hanno portato i ristoranti sull'orlo della chiusura.
Si tratta di locali distribuiti in tutta Italia, caratterizzati da un servizio, uno stile e una qualità alimentare giudicati deludenti da clienti insoddisfatti, lasciando presagire una possibile chiusura a causa di incuria o indolenza.
Esplorando le Cucine Italiane in Crisi
In ogni episodio di Cucine da Incubo, uno spettacolo originale di Sky prodotto da Endemol Shine Italy, Antonino Cannavacciuolo si immergerà personalmente nell'esperienza del menu del locale, valutando cibo e servizio.
Lo chef osserverà attentamente lo staff durante le operazioni e, in base alle problematiche riscontrate, offrirà la sua consulenza, fornendo anche suggerimenti per un nuovo menu.
La ripresa dopo il restyling
Il locale subirà quindi una totale trasformazione, una ristrutturazione completa da realizzare in tempi record. Questa trasformazione darà una nuova immagine alla location, rendendola più accogliente e funzionale, creando un'atmosfera diversa rispetto al passato, finalmente adatta alle esigenze dei clienti.
Dopo tali interventi, lo staff sarà pronto a ricominciare, alimentato dalla passione per una nuova partenza e dalla forza dei consigli dello Chef. Avranno anche la consapevolezza fondamentale degli errori passati. Con questo bagaglio di apprendimento, tutte le persone coinvolte nel lavoro in sala e cucina saranno pronte a riaprire le porte al pubblico.
La "Cucina da Incubo" del primo episodio: 'L Civel - Casalbeltrame (Novara)
A Casalbeltrame, comune di meno di mille abitanti in provincia di Novara, c'è il ristorante a conduzione familiare 'L Civel che rischia di chiudere per una diatriba iniziata tra i fornelli e sconfinata tra le mura di casa.
'L Civel viene rilevato da Giovanna e Paolo nel 2007 con l'idea di essere un progetto di famiglia e un investimento per il futuro delle loro tre figlie Melissa, Stefania e Micaela.
Tutte e tre iniziano a lavorare nel ristorante, ma le cose non vanno come sperato: Stefania, diplomata all'alberghiero, comincia a lavorare nella cucina col compagno chef ma lui, dopo un poco, abbandona il ristorante, così lei decide di non lavorarci più a tempo pieno; anche Melissa e Micaela hanno presto cercato un altro impiego per avere un po' di respiro dalla famiglia.
Il problema maggiore, infatti, sembra essere il rapporto con la madre Giovanna, che ritiene di essere l'unica a mandare avanti il ristorante. Giovanna però è stanca, ha perso le speranze, non accetta consigli e sfoga la sua frustrazione sui suoi familiari.
Così le figlie e la nipote Rossella, che aiuta in sala, fanno fronte comune, convinte che, se avessero più spazio nella gestione e nella cucina, potrebbero far svoltare 'L Civel. In tutto questo, il papà Paolo sembra non voler prendere posizione, preferendo invece subire passivamente la situazione.
Per motivazioni diverse, ecco che tutti richiedono l'intervento dello Chef Antonino Cannavacciuolo. E tutti sono anche d'accordo su una cosa: nella famiglia de 'L Civel le cose non possono andare avanti così.