Claudia Koll oggi è molto diversa dalla star sexy lanciata da Così fan tutte di Tinto Brass: oggi l'attrice ha diradato molto le sue presenze sullo schermo, per dedicarsi quasi completamente ad un percorso spirituale intrapreso da anni.
Per molti anni ha rinnegato con veemenza la sua partecipazione al film di Tinto Brass, che contribuì a lanciarla e a farne una delle attrici più sexy degli anni '90 - così come era accaduto ad altri sex symbol come Serena Grandi e Deborah Caprioglio - in una recente intervista concessa al programma Sulla via di Damasco su Rai2, Koll ha spiegato che non rinnega le scelte fatte all'epoca, ma ribadisce di non essere "quel tipo di donna".
"Ho sofferto molto durante la lavorazione di quel film. Mi ero resa conto di aver sbagliato, non ero stata cresciuta così." - aveva detto Koll - "Cambiai anche il mio modo di parlare, ero più maliziosa, facevo doppi sensi." Una delle difficoltà più grandi, ha spiegato l'attrice romana, fu rinunciare ai numerosi ruoli che le furono offerti dopo il successo del film di Brass, ruoli che ovviamente puntavano tutto sull'avvenenza fisica e e la sensualità del personaggio. "Avevo delle esigenze più profonde dentro di me, questi ruoli non potevano piacermi, non potevo accontentarmi."
Otto anni dopo Così fan tutte per Claudia Koll arriva la svolta mistica, proprio in occasione delle celebrazioni per il Giubileo. Una trasformazione non proprio immediata, ha spiegato l'attrice in alcune interviste, ma radicale. Se il personaggio sexy era stato ridimensionato dalla partecipazione ad uno show nazional popolare come Sanremo, nel 1995 e le successioni fiction televisive, oggi è definitivamente archiviato. "Ho capito che c'era un male in me" raccontò tempo fa a Caterina Balivo - "c'erano delle forze che mi stritolavano le gambe e allora mi sono rivolta al Padre Nostro. Presi il crocifisso e pregai. Se oggi sono una persona nuova è grazie allo Spirito Santo. L'esperienza spirituale che ho fatto io non capita a tutti"
Una svolta che Serena Grandi, attrice che fu lanciata da Brass con Miranda, liquidò come una scelta ipocrita: "fa la suora rinnegando il passato" dichiarò Serena in un'intervista a Libero "rinnegare un periodo in cui faceva i film erotici lo trovo ipocrita" Grandi aggiunse che grazie a Tinto Brass era diventata un'attrice e aveva imparato le basi del mestiere che le avrebbero consentito poi di lavorare con altri maestri come Pupi Avati e Paolo Sorrentino.