Carlo Verdone ha rivelato che è stata rinviata l'uscita del suo film Si vive una volta sola a causa del Coronavirus, facendo quindi posticipare il debutto previsto per il 26 febbraio.
La notizia è emersa durante la partecipazione dell'attore alla trasmissione Domenica In in onda su Rai Uno.
In molte città, per ora del Nord Italia, è infatti entrata in vigore l'ordinanza che prevede anche la chiusura delle sale cinematografiche. Carlo Verdone, intervistato da Mara Venier, ha quindi detto in diretta tv parlando di Si vive una volta sola: "Non si sa quando esce".
La star del cinema italiano ha inoltre commentato l'emergenza medica dichiarando: "Siamo nelle mani dei medici, virologi e infettivologi. Comunque dobbiamo essere fiduciosi, sono sicuro che l'emergenza rientrerà e presto avremo anche un vaccino, le notizie che arrivano dall'Australia sono positive".
Si vive una volta sola, con inaspettato e ironico tempismo, racconta la storia di quattro medici di talento che nella vita privata sono inaffidabili, fragili e maldestri. Al centro della trama ci sono il professor Umberto Gastaldi (Carlo Verdone), la grintosa strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta), l'anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo) e il suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora), grande amante delle donne. La loro situazione prende un'inaspettata svolta quando scoprono che Amedeo è gravemente malato e decidono di intraprendere un viaggio.
Verdone, inoltre, non ha mai nascosto di aver fatto i conti con il suo essere ipocondriaco, situazione che lo ha portato a ottenere delle invidiabili competenze mediche e a mantenere una disciplina salutista, senza dimenticare le esilaranti battute che hanno trovato spazio sul grande schermo nelle sue commedie.