Controluce: il trailer del film sul padre dei paparazzi italiani in concorso al Torino Film Festival

Il trailer del film documentario in corso a Torino 2024 dedicato alla figura di Adolfo Porry-Pastorel, fotografo pioniere che ha testimoniato col suo lavoro la storia d'Italia all'epoca di Mussolini.

Una scena di Controluce

Domani al Torino Film Festival sarà il giorno di Controluce, documentario di Tony Saccucci dedicato al capostipite dei paparazzi italiani. Anticipato da un trailer che vi sveliamo oggi, il film prodotto e distribuito da Luce Cinecittà fa parte del concorso documentari e verrà presentato in anteprima mondiale nell'ambito del festival piemontese che si concluderà il 30 novembre.

Tony Saccucci torna sullo schermo dopo il caso mediatico internazionale del suo debutto Il pugile del duce e il successivo La prima donna con una nuova indagine storica. Al centro di Controluce troviamo la figura di Adolfo Porry-Pastorel, fotografo, giornalista, padre dei fotoreporter italiani nonché progenitore dei paparazzi.

Classe 1888, pioniere di un nuovo linguaggio, fondatore ad appena 20 anni dell'agenzia V.E.D.O. - Visioni Editoriali Diffuse Ovunque, Adolfo Porry-Pastorel si distinse per la sua capacità di trovarsi con la sua macchina fotografica al posto giusto nel momento giusto e fu autore di clamorosi scoop nei primi anni del ventesimo secolo. Tra le due guerre, grazie al suo talento e ubiquità, venne considerato 'il fotografo di Mussolini', ma al tempo stesso fu in grado di testimoniare i fatti del regime con sguardo distaccato.

Entrò nel mirino della censura fascista, ma grazie alle sue foto milioni di lettori poterono seguire la cronaca viva di grandi eventi storici e politici - dall'arresto di Mussolini del 1915 alla Marcia su Roma, fino al ritrovamento del cadavere di Giacomo Matteotti - ma anche del costume, del tempo libero e delle nuove abitudini degli italiani.

L'origine della fotografia

Tra riprese originali e filmati di repertorio e fotografie dell'Archivio Luce, Controluce racconta un personaggio che è riuscito a raccontare il dietro le quinte del potere, la belle époque, il ventennio fascista e il dramma, vissuto personalmente, della Seconda Guerra Mondiale.

A interpretare Adolfo Porry-Pastorel è Michele Eburnea, giovane talento segnalato dai David di Donatello come David Rivelazione Italiana. Nel cast anche Gaja Masciale e Antonio Galletta.