Uno dei protagonisti di Contagion, Jude Law, ha parlato del film di Steven Soderbergh uscito nel 2011 in una recente intervista nello show di Jimmy Fallon e ha ricordato che che i virologi che allora fecero da consulenti per il film, dissero che c'era da aspettarsi un'epidemia, prima o poi. Nella stessa occasione, l'attore si è detto sorpreso del fatto che Contagion sia diventato così "gettonato" e discusso durante i primi mesi della pandemia da Covid-19.
"Quando nel mezzo della vera pandemia tutti hanno riguardato il film, mi è sembrato un po' strano" - ha detto l'attore inglese - "Non c'è bisogno di guardarlo, basta accendere la tv e guardare i notiziari".
Agli inizi della pandemia di Coronavirus il film di Soderbergh - che vedeva nel cast anche Kate Winslet, Gwyneth Paltrow, Laurence Fishburne e Matt Damon e Marion Cotillard - era diventato rapidamente uno dei più visti sulle piattaforme streaming. Quando Contagion è andato in onda su Canale 5, i commenti social si sono scatenati e il film è stato seguitissimo, proprio perché rispecchia l'evoluzione degli eventi che abbiamo vissuto (e stiamo ancora vivendo).
Qualche mese fa una psicologa, a proposito di Contagion, aveva spiegato perché la gente preferisce vedere il film che i notiziari, aggiungendo che si trattava di una scelta "terapeutica" in un momento così complicato.
Jude Law ha raccontato inoltre che all'inizio della pandemia si era messo in contatto con Soderbergh per dirgli che dieci anni prima aveva anticipato tutto quello che stava accadendo. L'attore ha aggiunto inoltre quello che dissero i consulenti del film durante la lavorazione: "Sul set c'erano dottori e virologi che ci consigliavano - persone straordinarie - e tutti dicevano che l'arrivo di una pandemia era solo questione di tempo. Ricordo di aver concluso l'esperienza riflettendo sul fatto che ci tocchiamo il viso diecimila volte al giorno e che non ci laviamo le mani, poi un po' alla volta non ci ho pensato più."
16 film sulle epidemie da virus da guardare
In un'intervista ad Insider rilasciata ad aprile, uno dei produttori di Contagion, Michael Shamberg, aveva detto che per anni, dopo le riprese del film, aveva preso l'abitudine di lavarsi le mani più di quanto facesse prima.