Attenzione! Consigliamo ai gentili lettori che non vogliono conoscere dettagli inediti sulla terza stagione di The Following di non proseguire nella lettura di questa news.
Il panel dedicato a The Following del Comic-Con di quest'anno ha preso il via mostrando una vera chicca ai fan, il finale alternativo della stagione scorsa: come tutti abbiamo visto, la seconda stagione si è conclusa con Joe trascinato via dalla polizia e un duplice addio, tra il serial killer e Ryan, che ha deciso di non avere più niente a che fare con lui - ma ci riuscirà davvero? - e il detective e Claire, che pur amandolo ha deciso di non riallacciare una relazione con lui e lo ha spronato a rifarsi una vita. Il pubblico in sala ha dunque potuto assistere a un secondo finale inedito, con Mark che spara un colpo di pistola a Joe. L'autore Kevin Williamson ha commentato su come la possibile morte - definitiva - di Joe avrebbe potuto influire sul prossimo capitolo, confermando che non ci sarebbero state grosse ripercussioni visto che c'è una storyline nuova di zecca per la stagione 3: "non sappiamo se Joe comparirà o meno prossimamente, abbiamo sempre visto questa nuova stagione come una sorta di reboot".
Questo non vuol dire che il killer amante di Poe scomparirà del tutto: durante i primi episodi vedremo Ryan esaminare una serie di casi, collegati a una nuova minaccia che sta incombendo su New York, per essere sicuro al 100% che non siano connessi a Joe Carroll. Inoltre gli autori hanno promesso che il pubblico verrà a conoscenza di ulteriori dettagli del passato del professore e sul piano che aveva in mente. "La stagione avrà un tono hitchcockiano, la città sarà trattata come un vero e proprio personaggio, mostreremo una New York messa sotto chiave, percorsa da un'ondata di paranoia, disintegrata dalla paura. Ryan deciderà di parlare con Mendez e proporle l'organizzazione di una task force per combattere al meglio il problema" ha detto la showrunner Jennifer Johnson.
Leggi recensione al finale della seconda stagione
L'incontro si è chiuso su una nota molto divertente grazie a Kevin Bacon che ha coinvolto il pubblico nel famoso gioco dei "sette gradi di separazione da Bacon": Il gioco, diventato virale qualche anno fa, consiste nello scoprire quanti attori sono collegati a Kevin attraverso i film che ha realizzato "tecnicamente per partecipare al gioco dovreste essere in un film con me" ha detto la star, per risolvere l'inconveniente ha deciso di girare un video della hall H con il suo telefono e garantendo così ai fan "zero gradi" di separazione dall'attore.