Claudia Pandolfi è la protagonista della nuova puntata di Stories, in onda stasera 9 ottobre alle 21:00 su Sky TG24. L'attrice, protagonista della serie Sky Un'estate fa, sarà intervistata da Omar Schillaci, vicedirettore della testata. Il programma è sempre disponibile On Demand.
Claudia Pandolfi si racconta a Stories
Claudia Pandolfiè tra i protagonisti di Un'estate fa, la nuova serie Sky Original con Lino Guanciale e Filippo Scotti, disponibile on demand su Sky e in streaming su NOW e attesa col gran finale su Sky Atlantic venerdì prossimo, 27 ottobre, interpreta Costanza, "una donna con un passato abbastanza traumatico, complesso". Prodotta da Sky Studios e da Fabula Pictures, la serie è un thriller transgenerazionale, ma non solo. "Secondo me è più una serie sull'introspezione, in realtà. Perché c'è un caso di cronaca dietro, un giallo che il nostro grande protagonista, Elio, è costretto a ripercorrere. E quindi, grazie a questo suo percorso e grazie anche alla fantasia del cinema, si vedranno immagini di quelle estati in cui è accaduto tutto e in cui la vita di tutti ha preso una piega differente", qui la nostra recensione di Un'estate fa.
E a proposito di tuffi nel passato, è a Roma che inizia il percorso di Claudia Pandolfi, in un piccolo appartamento in via Val D'Aosta dove "ero una bambina felice, molto amata e molto... sporca - scherza - perché giocavo sempre per strada e tornavo sempre a casa con le ginocchia tutte sporche".
Un'infanzia serena e felice prima del grande salto nel mondo del cinema. La svolta arriva con la partecipazione a Miss Italia, dove viene notata da Michele Placido che le affiderà il suo primo ruolo in Le amiche del cuore. Su quella esperienza e sul suo rapporto con la vanità afferma: "ho capito col tempo che ero poco vanitosa e più sportiva, dinamica, ironica e piano piano questo aspetto esteriore è diventato sempre più marginale perché mi sono liberata di un fardello. Per una donna questa cosa è proprio una roba su cui una si scontra per tutta la vita, devi proporti in una maniera gradevole agli altri... Quando ho capito innanzitutto che potevo a liberarmi del giudizio altrui e del giudizio che avevo di me stessa e della Claudia carina, ho vinto".
Tanti sono i registi con cui ha avuto la fortuna di collaborare, su tutti Paolo Virzì, che con capolavori come Ovosodo e La prima cosa bella, che considera "un film intenso, emozionante, davvero un 'filmone'", la consacrarono nel panorama cinematografico italiano. Ringrazia poi anche Riccardo Milani, cui va il merito di averle affidato una parte in 'Auguri professore' con Silvio Orlando, un ruolo che la convinse a intraprendere la carriera d'attrice, proprio dopo quelle prime esperienze.
Non c'è però solo la Claudia attrice in questo ritratto, ci sono i figli "Credo che mi piacerebbe essere mia figlia. Mi piace molto essere in ascolto con loro, hanno età anche molto diverse quindi sono mondi veramente lontani, con narrazioni differenti, però si fa. Si fa ed è divertentissimo".
Ma anche i sogni della gioventù, quando trascorreva le sue giornate "chiusa in una palestra a fare ginnastica artistica in maniera molto seria. Poi però questo sport incredibile non me lo sono più ritrovato addosso perché sono cresciuta tanto e quindi non avevo più le physique du rôle. Se non avessi fatto l'attrice avrei sicuramente fatto l'insegnate di ginnastica artistica". Infine, sui sogni ancora da realizzare: "Sto benissimo. Non ho più niente nella lista, è tutto a posto. Ho quasi 50 anni, adesso è il momento di godere dei sogni che ho realizzato".